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29/05/2019 06:00:00

Marsala, l'estate è alle porte ma i lavori per i solarium dello Stagnone quando iniziano?

Siamo a poche settimane dall’estate, e, tempo permettendo, ma ormai il caldo e le belle giornate dovrebbero essere alle porte, le nostre spiagge e la nostra costa si affolleranno di bagnanti.

Purtroppo, quest’anno, i marsalesi e i turisti che sceglieranno la nostra città per le loro vacanze, diversamente dagli altri anni avranno una brutta sorpresa quando arriveranno allo Stagnone di Marsala.

Mentre nelle stanze dei palazzi pubblici si pensa a quello che dovrebbe essere il futuro della Riserva, tra chioschi, acquacoltura e kitesurf, il degrado e l’abbandono di questi ultimi anni, ha causato, già più di due mesi fa, la chiusura dei pontili.

Per motivi di sicurezza, infatti, l'Ufficio Circondariale Marittimo di Marsala ha vietato la sosta ed il transito su tutti i pontili in legno presenti. Troppo pericoloso - disse il Comandante Pontillo - è solo una questione di tempo prima che si possa verificare un evento drammatico capace di compromettere vite umane”.

Già nei giorni precedenti alla chiusura, vi erano stati dei sopralluoghi da parte dei tecnici del Comune di Marsala per verificare lo stato di sicurezza dei solarium. La situazione era di totale abbandono, instabilità e insicurezza, tanto da costringere il Comandante all’interdizione.

Tutto questo è avvenuto, come dicevamo, agli inizi di aprile, ne abbiamo parlato in questo articolo. Da allora c’è stato un intervento della deputata regionale Eleonora Lo Curto, in cui annunciava di avere chiesto ed ottenuto, una rimodulazione dei fondi del Patto per il Sud destinando 100 mila euro per il ripristino dei solarium dello Stagnone.

E dopo la decisione della Capitaneria di chiudere i pontili, è intervenuto, l'avvocato Paolo Ruggieri, portavoce del Comitato "Salviamo i solarium dello Stagnone", che ha ribadito la sua idea e del Comitato di “adottare” i solarium, per bypassare le inefficienze dell’ex Provincia e la distrazione del Comune di Marsala. "Non tutto è perdutoDobbiamo fare qualcosa per salvare i pontili dello Stagnone, tutta la comunità deve intervenire - afferma Ruggieri  - "Fino a questo momento le promesse di donazione ammontano a quasi 2.500 euro.

E’ trascorso, però, più di un mese dalla interdizione dell'area dei solarium da parte della Capitaneria, prima che il Sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo, sollecitasse il commissario straordinario del Libero Consorzio di Trapani. Raimondo Cerami, per chiedere un intervento urgente. Il commissario ha risposto di essere già al lavoro per i pontili e nei giorni scorsi ha anche replicato con una nota alle dichiarazioni rese dal presidente regionale di Legambiente, Gianfranco Zanna, che, rispondendo ad un’intervista della nostra redazione, sulla situazione di degrado che da anni vive lo Stagnone, ha puntato il dito proprio sull’Ente guidato dal commissario Cerami. Qui la replica del commissario: 

 

Il Commissario Straordinario del LCC di Trapani, -Dott. Raimondo Cerami, apprende con rammarico dal quotidiano on line Tp24.it del 20/05/2019 dell’intervista rilasciata dal Presidente di Legambiente Sicilia, Gianfranco Zanna, sullo stato di totale abbandono e degrado in cui versa la Riserva dello Stagnone, imputandone la responsabilità alla ex Provincia regionale di Trapani.
Il Dr. Cerami intende precisare che l’Ente da lui rappresentato, nella qualità di Commissario straordinario, ha finora assicurato i compiti assegnati dalla Regione con l’affidamento della gestione di alcune riserve, giusta D.A. n. 215 del 26 maggio 1981, tra cui anche la riserva naturale orientata “Isole dello Stagnone di Marsala” attraverso fondi propri, atteso che la Regione non ha mai trasferito, come avrebbe dovuto, le somme per la gestione se non il rimborso - nel caso della riserva dello Stagnone - degli emolumenti del personale assegnato con accreditamento delle somme che avviene a rilento e con molto ritardo.
Nonostante le gravissime difficoltà finanziarie in cui versano tutti gli enti di area vasta, questo Libero Consorzio comunale di Trapani, afferma il dr. Cerami, ha sempre lavorato in sinergia con la Capitaneria di Porto, assicurando nel rispetto della I.r. n. 98/811n a salvaguardia dell’ambiente naturale e l’osservanza delle modalità d’uso e i divieti di cui al regolamento dello Stagnone, consentendo, quindi, la pratica delle attività sportive consentite, diversamente da come ha affermato il Presidente di Legambiente nell’intervista citata.
Il Dr. Cerami aggiunge che sin dal suo insediamento, pur in assenza della redazione dei Piani di utilizzazione da parte dei Comuni singoli o associati, consapevole dell’importanza delle Riserve non solo in termine di salvaguardia, gestione, conservazione e difesa del paesaggio e dell’ambiente naturale , ma anche in temine di utilizzazione nell’ambito dello sviluppo dell’economia locale, ha avviato un rapporto di collaborazione con il Comune di Marsala per l’attuazione di azione congiunte finalizzate alla partecipazione a diverse selezioni per il finanziamento di progetti per la valorizzazione e la fruizione dell’area protetta a valere sui fondi del PO FESR Sicilia 2014-2020.

 Intanto sulla situazione dei pontili, pare essere più informato il presidente del consiglio comunale di marsala, Enzo Sturiano. Ha detto che l’ex provincia è al lavoro e che già il 3 di maggio aveva un progetto di massima e che poteva intervenire con delle somme urgenti. "Per sistemare tutti i pontili - afferma Sturiano - occorrono circa 100 mila euro. Il commissario mi ha rassicurato che può mettere a disposizione 50 mila euro per i lavori. In questi giorni ci sarebbe stato un sopralluogo per verificare lo stato dei solarium”.  Speriamo che queste informazioni diventino, però, delle realizzazioni concrete e al più presto, i pontili dello Stagnone possano essere sistemati e fruibili da cittadini e turisti. L'estate è alle porte e ci si aspetta che, almeno i solarium, siano nuovamente utilizzabili.