Il mercato delle auto in Italia torna in positivo, un dato molto importante dopo l'ultimo trimestre e un ultimo scorcio di 2018 chiuso in negativo. Andiamo dunque a vedere nel dettaglio l'andamento del settore delle quattro ruote, quali sono le case che hanno fatto registrare i numeri più confortanti e alcuni dati demografici riguardanti i consumatori italiani.
Gli ultimi dati del mercato automotive
Un sospiro di sollievo, così si potrebbe sintetizzare ciò che è avvenuto nel mercato dell'auto italiano attualmente: le immatricolazioni sono finalmente tornate in positivo con un 1,5% di crescita ad aprile 2019 rispetto all'anno precedente, con un totale di vetture che ha raggiunto quota 174.412 secondo il report Unrae.
Tra i settori che più degli altri hanno trainato questa crescita troviamo le auto ibride ed elettriche: il tasso di crescita è impressionante visto che con quasi 1200 vetture messe su strada i modelli 100% elettrici sono quadruplicati, mentre quelli ibridi plug-in sono triplicati.
Per quel che riguarda le singole case automobilistiche ce ne sono alcune che guadagnano terreno come Dacia (+96% con oltre 8000 unità) e Porsche (+150% con le sue 787 vetture vendute), mentre tra i marchi che hanno le più alte quote di mercato in Italia va registrato il dato negativo di Fiat (-0,39%) e al contrario quello positivo di Volkswagen (+5,4%), mentre crollano sia Renault che Ford (rispettivamente -23,5% e -8%).
Tuttavia va detto che, nonostante questa crescita dell'ultimo mese, il consuntivo di questo inizio 2019 resta in negativo: le nuove automobili richieste dal mercato italiano si sono fermate a poco più di 710mila che significa un -4,6% rispetto al 2018. Le stime Unrae per il 2019, infatti, non sono così positive: che si prospetta un calo complessivo del 3,2%.
Automobile e italiani: l'acquisto è a rate
C'è un altro dato che va approfondito per comprendere ancora meglio le logiche del settore automotive italiano, ed è quello riguardante le richieste di credito degli italiani finalizzate all'acquisto di autoveicoli.
L'ultimo report messo a disposizione dal CRIF dimostra infatti come in tutto il 2018 siano cresciute le richieste di prestiti per l'acquisto di autoveicoli, dato che ha fatto segnare un +6,2% con un picco del 9,6% a dicembre 2018 con una crescita che riguarda l'importo medio attestato sui 14.392 Euro con un +2,9% rispetto al 2017. Ciò che emerge da questa sintesi è che sempre più italiani si rivolgono ad istituti bancari per avere un’automobile nuova. Ad esempio, i finanziamenti auto Santander sono soluzioni ideali per coloro che desiderano cambiare la propria auto senza però far fronte ad una spesa in soluzione unica.
Chiudiamo infine con una breve panoramica demografica: le richieste di prestito sono arrivate per la maggior parte dalla fascia di età compresa tra i 45 e i 54 anni (26,4% del totale) seguita da quella tra i 35 e i 44 anni (20,5%), mentre le regioni che più di tutte hanno fatto registrare degli importi medi molto elevati troviamo Trentino Alto Adige e Veneto con 15.643 e 15.174 euro.