Si capisce che Marsala sta entrando in campagna elettorale quando arriva l'annuncio della riapertura del Decumano Massimo. E' successo con Renzo Carini, è successo con Giulia Adamo. E adesso anche il sindaco Alberto Di Girolamo, che tutti gli indizi danno per ricandidato, ha annunciato che riaprirà il Decumano Massimo, antica strada lastricata che portava in mare, e soprattutto il viale in cui si trova che, ha annunciato Di Girolamo, sarà riaperta. Il problema è che poi, finite le elezioni, dopo alcuni mesi il viale viene chiuso di nuovo.
Ecco la nota del Comune.
“Sebastiano Tusa sarebbe contento del momento che stiamo vivendo. Ed anche al compianto soprintendente ed assessore regionale dedichiamo questo risultato, con il quale restituiamo al mondo intero - e non solo ai marsalesi - un progetto culturale di valorizzazione del nostro patrimonio, di cui siamo orgogliosi. Mi auguro altresì che la riapertura possa contribuire ad accrescere l'amore per la città che punta anche nell'archeologia per il suo sviluppo turistico ed economico”.
È quanto ha affermato il sindaco Alberto Di Girolamo che , assieme a Luigi Biondo, direttore del Parco Lilibeo, ha firmato la Convenzione per la libera fruizione della Plateia Aelia, il cosiddetto “decumano massimo”. Da Sabato 22 Giugno, l'ex viale Vittorio Veneto, la tradizionale passeggiata dei marsalesi, aprirà gratuitamente il suo ingresso da Piazza Della Vittoria, consentendo di raggiungere - come una volta - il Lungomare, nel punto panoramico noto come “ferro di cavallo”. A fronte di questo impegno, il Comune di Marsala assicurerà la pulizia e il decoro dell'antica sede viaria, nonché delle aree libere da monumenti.
Inoltre, per il periodo della Convenzione (due anni, rinnovabile) il Comune collaborerà al servizio di fruizione del viale - da Martedì a Domenica - con proprio personale. E a Sebastiano Tusa - cui, nel corso dell'incontro, è stato dedicato un minuto di raccoglimento - hanno fatto pure riferimento gli altri interventi. Il direttore Biondo: “C'è anche la lungimiranza di Tusa in questo obiettivo, frutto di costruttiva collaborazione con l'Amministrazione comunale che ha sempre mostrato grande attenzione al Parco. La riapertura è un altro tassello, che va ad aggiungersi a quelli in procinto di concretizzarsi, quali la nuova sede del Museo degli Arazzi e il completamento di Palazzo Grignani. Progetti di elevata cultura, quella che unisce e non separa, cui continuano brillantemente a collaborare la preziosa dott.ssa Annamaria Parrinello e l'Associazione Amici del Parco, qui rappresenta dalla dinamica prof. Violetta Isaia”. Soddisfatto anche il consigliere comunale Arturo Galfano, funzionario della Soprintendenza di Trapani: “Spero che questo momento sia anche il primo passo verso la riapertura dell'intero Parco. Ciò farebbe felice anche Sebastiano Tusa, con il quale ho avuto l'onore di collaborare in tante occasioni. Mi auguro altresì che i cittadini comprendano gli sforzi fatti e fruiscano pienamente di questo nuovo servizio”. Dell'importanza di divulgare la riapertura ha parlato l'assessore Clara Ruggieri, “affinchè si torni a conoscere e vivere l'area archeologica dove, nei prossimi giorni sarà avviato un progetto sociale coordinato dall'Università di Ginevra, qui rappresentata dall'archeologa Alessia Mistretta e che ringrazio per la grande attenzione che riserva al patrimonio di cui è ricca la nostra città”.