"Destinata ad aumentare la carenza di personale di polizia penitenziaria presso le carceri della Sicilia se il Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria, attraverso un piano di assegnazioni e trasferimenti, non provvederà ad inviare un rilevante numero di poliziotti penitenziari, in particolare nell'istituto penitenziario di Trapani dove da qualche giorno il personale ha attuato anche la protesta dell'astensione dalla mensa". A dichiararlo è il Presidente del Si.P.Pe. Alessandro De Pasquale che, in particolare sulla Sicilia, chiede anche maggiore attenzione ai componenti della Commissione nazionale sulle piante organiche istituita presso il Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria.
Purtroppo - afferma De Pasquale - la legge Madia ha ridotto drasticamente gli organici della Polizia Penitenziaria con conseguenze devastanti sulle attività istituzionali e sui diritti dei poliziotti penitenziari che, oltre ad operare in ambienti fatiscenti, sono spesso costretti a rinunciare a riposi e ferie e ad un maggior carico di lavoro.
La carenza di personale - aggiunge il sindacalista - non riguarda solo il carcere di Trapani ma anche diversi istituti penitenziari della Sicilia. E basta affermare che la carenza si registra solo al nord Italia perchè negli ultimi anni starebbe diventando una triste realtà anche nel centro sud. Il Si.P.Pe. quindi chiede un intervento concreto dal parte del Ministro della Giustizia attraverso massicce assunzioni, nuovo decreto sulle piante organiche e piani di mobilità che accertino in concreto le reali esigenze.