Sono in fase avanzata i lavori della nuova isola ecologica nella zona del Salato, a Marsala, vicino al porto. E' stata già gettata la base in cemento e si continuerà per completare l'isola ecologica che sostituisce la vecchia e tutt'altro che decorosa.
Nel frattempo accanto al cantiere sono sempre accesi i camion che fungono, in maniera provvisoria, da isola ecologica, dove è possibile continuare a buttare i rifiuti. Gli operatori stanno vivendo queste settimane di lavori in una situazione precaria, non hanno un casotto dove ripararsi dal sole, la loro postazione è una sedia, e basta.
Il Comune di Marsala ed Energetikambiente hanno predisposto la realizzazione della nuova isola ecologica per sostituire il vecchio e indecoroso impianto soltanto adesso. Ma ci sono un paio di elementi che emergono. Intanto la nuova isola ecologica costa 26 mila euro. Sorge poi nell'area del Salato, che sarà inglobata nel progetto del porto di Marsala della Myr. La domanda è semplice, cosa succederà quando cominceranno i lavori del porto alla nuova isola ecologica?
Perchè nasce proprio ora quest'isola ecologica, e non prima, perchè si sono aspettati anni con la vecchia area in condizioni di degrado assoluto? Semplice, come ha ammesso anche il vice sindaco Agostino Licari soltanto adesso il Comune ha avuto le carte in regola per realizzare i lavori. Significa, sostanzialmente, che l'isola che c'era prima era abusiva. Ora assicurano dal Comune che è stato tutto messo in regola.
L'area è in concessione al Comune, che ha trovato un accordo con la Myr. Ma ad eccezione di opere per l'utilizzo del demanio marittimo la legge indica un vincolo di edificabilità entro i 300 metri dal mare. L'isola e i lavori in cemento che si stanno facendo rientrano in questo vincolo? Si chiedono anche alcuni consiglieri comunali. C'è da dire che neanche la tabella informativa nella recinzione del cantiere dà delucidazioni. Indica solo la ditta che sta eseguendo i lavori, ma nessun riferimento ad autorizzazioni rilasciate da Capitaneria e Soprintendenza.