Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
22/06/2019 06:00:00

Ancora tragedie sulle strade marsalesi. E' morto Livio. Oggi i funerali di Emanuele

15,50 - Sarà allestita all'ospedale "Villa Sofia" di Palermo la camera ardente per Livio Angileri, il 32enne marsalese, morto questa mattina a causa delle terribili lesioni subite nell'incidente in cui è rimasto coinvolto, venerdì sera, mentre era al volante della sua Audi A4 lungo lo scorrimento veloce Marsala Birgi.

La camera ardente, come dicevamo, sarà al Villa Sofia, domani dalle 7.30 alle 19.30. Lunedì poi è previsto il rientro della salma a Marsala per i funerali.

9,30 -Non ce l'ha fatta Livio Angileri. E' morto questa mattina il 32enne marsalese rimasto coinvolto giovedì sera in un pauroso incidente sullo scorrimento Marsala-Birgi.

Le condizioni di Livio sono apparse subito disperate agli occhi dei primi soccorritori a causa della gravissima frattura cranica causata dall'impatto. Sono state 24 ore di preghiere e di speranze per un altro giovane marsalese che perde la vita in un incidente stradale. Sempre giovedì sera infatti, come uno scherzo del destino, in un altro incidente stradale è morto il 30enne Emanuele Giangrande (oggi i funerali in chiesa Madre alle 12).



 Giovedì sera l'auto su cui viaggiava Livio Angileri ha perso il controllo, per cause ancora da accertare, sullo Scorrimento veloce nei pressi dello svincolo per Bosco, ed ha cominciato a capovolgersi andando ad attraversare il guard rail e la recinzione che delimita la carreggiata. Non è stato facile per i soccorritori estrarre il giovane dalle lamiere contorte dell'auto. Trasportato al pronto soccorso di Marsala è stato disposto subito il trasferimento in elicottero al Civico di Palermo. Qui le condizioni sono apparse subito disperate. Già da ieri le funzioni vitali erano garantite soltanto dai macchinari con zero attività cerebrale. Questa mattina Livio si è spento.

 

 Un ragazzo solare, un sorriso amichevole quello di un ragazzo che da poco più di un mese si era sposato con il sogno di costruire una famiglia. Un sogno spezzato in una notte maledetta per Marsala.

7,00 - Vite giovani, gioiose e allegre, vite piene di speranze ed energia, spezzate da una tragica sequenza di incidenti mortali che sta sconvolgendo dallo scorso sabato notte le due comunità di Marsala e Petrosino.

Dopo la morte di Carlo Modello, il 22enne atleta della squadra di pallamano de “Il Giovinetto”, rimasto ucciso nella infernale carambola della Fiat Panda che si è capovolta lungo il viale del Signorino (potete leggere qui l’articolo), la scorsa notte ancora due maledetti incidenti avvenuti quasi contemporaneamente, in contrada Spagnola e sullo scorrimento veloce Marsala Birgi.

Sulla Sp21 ha perso la vita Emanuele Giangrande, 30 anni compiuti lo scorso 27 marzo. La moto sulla quale viaggiava in direzione Marsala, una Kawasaki Ninja, ad un certo punto, non si conosce il motivo, è diventata ingovernabile e il giovane dopo una lunga scivolata ha sbattuto sul guardrail e dopo su un camioncino che marciava in direzione opposta.

Un impatto violentissimo, che non ha lasciato scampo ad Emanuele, ragazzo solare, pieno di vita. Era il gestore di un B&B nel centro storico di Marsala, ma era conosciuto da tutti per il suo carattere socievole e allegro e per la voglia di divertirsi insieme ai suoi tanti amici, e per la sua grande passione per le due ruote. Possedeva, infatti, diverse motociclette, Kawasaki e altre che, dopo una giornata dedicata al lavoro, costituivano il suo hobbies preferito e alle quali dedicava tempo e cura. Purtroppo, questa sua passione per la moto, si è trasformata nel tragico epilogo della sua vita.  (Qui sotto il fumetto con il quale alcuni amici hanno voluto salutare Emanuele).

Uno dei suoi ultimi post su Facebook parlava proprio dei motociclisti morti in incidenti stradali. L'immagine di una moto per terra, il testo con il bilancio dei centauri morti in una settimana, e le sue parole: "Di solito la stagione estiva dovrebbe essere la più bella, ma così, così no!".
Un post che è suona come un brutto, terribile, presagio. Mai poteva immaginare Emanuele che una settimana dopo sarebbe toccata anche a lui quella tragica sorte. I funerali di Emanuele Giangrande si terranno questa mattina alle ore 12 in Chiesa Madre.

Apprensione per Livio - Negli stessi momenti in cui avveniva il tragico incidente di Emanuele, in un'altra zona della città, sullo scorrimento veloce, nei pressi dell’uscita di Contrada Bosco, avveniva l’altro terribile incidente in cui è rimasto coinvolto il marsalese Livio Angileri, 32anni.

L’auto sulla quale viaggiava, un’Audi A4 è uscita fuori strada per cause ancora da accertare. Si è ribaltata più volte, scavalcando il guardrail e la recinzione della carreggiata, riducendosi ad un ammasso di lamiere. Angileri è stato sbalzato fuori dall'abitacolo ed è stato trovato dai soccorritori ad almeno 30 metri di distanza dall’auto.

Le condizioni sono apparse subito critiche, avendo riportato una gravissima frattura al cranio e in altre parti del corpo. E' stato trasportato prima al vicino ospedale di Marsala, poi vista la gravità delle sue condizioni, in elisoccorso a Palermo.

Raccapricciante la scena che si è presentata agli occhi dei soccorritori. Le condizioni di Livio rimangono disperate. Per il giovane, sposato da poco, le funzioni vitali, sono garantite soltanto dal supporto dei macchinari.

Solo un miracolo potrebbe salvare il giovane marsalese che si trova in fin di vita. Sono tanti gli amici che in queste ore stanno pregando per Livio, un ragazzo che da pochi mesi è convolato a nozze, e coltiva la passione per le arti marziali e la fotografia, oltre che essere un grande amante degli animali. La speranza è che presto Livio possa torna a riabbracciare la moglie, i suoi familiari e gli amici.