Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
23/06/2019 14:00:00

Alcamo, a rischio 44 posti di lavori nella raccolta dei rifiuti

Ad Alcamo sono a rischio 44 posti di lavoro nel settore della raccolta rifiuti.

L'appalto è stato assegnato provvisioriamente per i prossimi sei mesi alla ditta Tekra srl che nella sua lettera di assunzione, dice chiaramente che non potrà assumere personale non lasciando possibilità di trattativa. La ditta afferma che ci sarà l'assunzione solo per 67 dipendenti e per 16 ci sarà la possibilità di un impiego stagionale per i mesi di luglio, agosto e settembre. 

Alla ditta rispondono i sindacati che in riscontro alla richiesta di incontro avanzata per avviare le necessaria concertazione rispondono: "Non siamo disponibili a fare alcun incontro - scrivono Vincenzo Milazzo della Fp Cgil, Grimaudo della Fit Cisl e Giorgio Macaddino della Ul Trasporti - che abbia a riferimento l'articolo 6 del contratto collettivo nazionale di lavoro Fise assoambiente e ciò in quanto le pregiudiziali già contenute nella nota, di fatto, il mancato passaggio di 44 lavoratori che operano nel cantiere di Alcamo già da diversi anni. Riteniamo che il diritto al lavoro, al mantenimento dei livelli occupazionali, all'efficientamento dei servizi, al rispetto delle regole e della legalità, sia patrimonio valoriale a cui tette le parti, politiche, imprenditoriali e sociali, devono propendere"