Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
25/06/2019 19:40:00

Corruzione, per il 26% dei siciliani è un fatto normale

 Il 26% dei siciliani ritiene la corruzione un fatto normale. E' questo uno dei dati contenuti nel rapporto dell'associazione Libera sulla percezione delle mafie e della corruzione. Il campione ha coinvolto anche soggetti esterni alla rete, tra studenti, adulti, lavoratori e pensionati, età media 35 anni.

L'idea è quella di mettersi all'ascolto dei territori. Per gli intervistati tra le attività della mafia vi sono le estorsioni 66%, traffico di stupefacenti per il 55% e gli appalti truccati 28%. Emerge una cittadinanza consapevole e molto abituata alle questioni di mafia e della criminalità organizzata. C'è però un secondo dato di profonda sfiducia, specie nei confronti della politica.

Nove intervistati su dieci ritengono la corruzione un fenomeno abbastanza  diffuso a livello regionale e il 26% la ritengono un fatto normale, tale da non meritare la denuncia.  Libera Idee è una ricerca su base nazionale e nasce nel 2016. Il rapporto sulla Sicilia è stato presentato questo pomeriggio al Teatro Garibaldi di Palermo.