Max Verstappen vince il gp d’Austria interrompendo lo strapotere Mercedes. Secondo Charles Leclerc che ancora una volta vede sfumare per un nulla la prima vittoria in carriera. Sul terzo gradino del podio Valtteri Bottas, quarto Sebastian Vettel che recupera dalla nona posizione di partenza e riesce a superare Hamilton (quinto) nel finale. Sesto Lando Norris con la Mclaren, conferma il suo talento sopraffino, settimo Gasly con l’altra Red Bull che, però, viene doppiato dal compagno di squadra, ottavo lo spagnolo Sainz con la seconda Mclaren e a punti le due Alfa Romeo, ottavo Giovinazzi e nono Raikkonen e a chiudere la top ten un redivivo Sergio Perez che torna a punti con la Racing Point.
Nel giorno in cui le Mercedes deludono per la prima volta in stagione, dopo una gara al comando dall’inizio fino alla fine, Charles Leclerc su Ferrari viene battuto solo nel finale dal coeatano della Red Bull Max Verstappen che vince il Gran Premio di casa della sua scuderia.
Gara da vero campione quella del monegasco della Ferrari che, scattato dalla pole position ha mantenuto la testa della corsa ed è rimasto al comando fino all’attacco di Versappen che recupera dopo la bruttissima partenza in cui è rimasto bloccato, prende la scia sulla Ferrari e la accompagna fuori dalla pista una volta affiancata.
Sulla manovra di Verstappen c’era l’investigazione da parte dei giudici, che hanno deciso di non penalizzare l'olandese. La scelta appare giusta, se vogliamo vedere una Formula Uno vera, fatta anche di contatti e ruota a ruota, ma considerando l'episodio del Canada dove tra Vettel e Hamilton non c'è stato nemmeno il contatto che qui, invece, c'è stato, allora è chiaro che la Fia ha un metro di giudizo con due pesi e due misure.
Per la Red Bull che pone fine al monopolio di vittorie della Mercedes – oggi apparsa in difficoltà come già accaduto lo scorso anno – arriva la prima vittoria targata Honda. Continua a leggere qui...