Dopo 15 anni di chiusura riapre il Palazzetto dello Sport di Marsala. E resta solo una domanda: che paese è quello in cui ci vuole tutto questo tempo per dei lavori di ristrutturazione e manutenzione di un impianto così importante?
15 anni di chiusura, un’eternità. 15 anni di lavori cominciati, poi bloccati, di intoppi burocratici, pasticci, ritardi, annunci, promesse fatte e non mantenute. Soldi spesi, tanti, e spesso spesi male.
Oggi finalmente riapre il PalaSport, fatto costruire a fine anni ‘80 grazie ai finanziamenti regionali fatti arrivare dall’allora assessore regionale Pietro Pizzo. Basket, volley, pallamano, sono gli sport che hanno fatto riempire il vecchio “San Carlo”. Non solo sport ma anche concerti. Negli anni d’oro si sono esibiti Claudio Baglioni, Lucio Dalla, Gianni Morandi, Jovanotti, i Litfiba ed incontri di pugilato anche per il titolo mondiale dei Pesi Medi. La chiusura viene sancita nel dicembre del 2004 dopo un controllo dei Vigili del Fuoco che accertano carenze sulle norme di sicurezza e gli impianti antincendio. E’ l’inizio del calvario.
15 anni di chiusura in cui il PalaSport da gioiellino è diventato un rottame, e si sono spesi tanti soldi nel frattempo per sistemarlo. Soltanto l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Alberto Di Girolamo ha speso circa 400 mila euro in quattro anni. Ma prima tanti altri soldi sono stati spesi per interventi poi ripresi. Si parla di due tranche di lavori da 800 e 500 mila euro. In totale in 15 anni sono stati spesi circa 1,7 milioni di euro.
E’ difficile ripercorrere tutte le tappe dei lavori cominciati e poi sospesi in tutti questi anni. Ogni sei mesi in questi 14 anni un sindaco o un assessore pronunciava le parole famose: “stiamo completando i lavori, a breve riapre il Palasport”. E’ successo con Carini, con Giulia Adamo, con Alberto Di Girolamo.
Gli ultimi anni sono stati quelli più frenetici. L’amministrazione è intervenuta già alcuni anni fa sull’impianto antincendio, poi agli infissi, al parquet e nella primavera del 2017 ha iniziato i lavori alle intelaiature in cemento armato, all’intonaco, ai cancelli e alle ringhiere ma anche sui servizi igienici, gli spogliatoi, e ancora al parquet. Lavori che, però, si sono bloccati più volte e si sono protratti fino ad oggi.
3.500 posti a sedere che sarebbero preziosi per concerti ed eventi non solo sportivi, dicono dal Comune. In realtà dicono i ben informati che gli impresari dei grandi spettacoli cercano palazzetti con una capienza minima di 6 mila posti. E i concerti fatti all’Impero allora, che è meno capiente? Hanno prezzi esagerati proprio perchè ci sono meno posti e il prestigio del teatro.
“Quando ci siamo insediati sembrava tutto pronto, ma poi i nostri tecnici si sono accorti che il sistema antincendio non funzionava. Poi ci sono stati gli acquazzoni che hanno fatto saltare il parquet, sono stati investiti dal consiglio comunale altri soldi per mettere in sicurezza gli ingressi. Adesso è pronto, completo, per tutti gli sport”, ha detto il sindaco. Il PalaSport è stato affidato in gestione alla società sportiva LeAli, di pallamano, ma potrà essere utilizzato 30 giorni l'anno dalle scuole e 30 dal Comune.
Oggi, quindi, riapre il PalaSport.
La serata inaugurale sarà all'insegna dello sport, con protagonisti gli atleti marsalesi di diverse discipline: basket, ginnastica, volley, pallamano, calcetto, ecc. Vi saranno anche momenti di intrattenimento musicale, nonché di danza e ballo. Ospite della serata, Ignazio Boschetto de “Il Volo”. Vestirà la maglia di calciatore con la squadra “Gli amici di Boschetto” e sfiderà quella formata da “Amministratori e dipendenti comunali” nell'incontro di calcetto in programma. Boschetto, quindi, non canterà.