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06/07/2019 07:05:00

Nomina illegittima, ma situazione d'emergenza. Ridotta sanzione al sindaco di Petrosino

 Una nomina illegittima, ma fatta in una situazione di emergenza. Per questo motivo la Sezione giurisdizionale d'appello della Corte dei Conti ha ridotto da 30 mila a 14 mila euro la condanna inflitta al sindaco di Petrosino, Gaspare Giacalone.


Il caso è quello della nomina della dottoressa Rosalba Tranchida per “coadiuvare l'amministrazione comunale nei procedimenti amministrativi afferenti i servizi sociali”.
La procura contabile ha esaminato l'incarico e le successive 13 proroghe affidate alla funzionaria tra il 2012 e il 2014. Il fascicolo venne aperto anche per le note del consigliere comunale Giuseppe Pipitone e del Collegio dei revisori dei conti.


La procura contabile stabilì che “nella sostanza, la nomina della dottoressa Rosalba Tranchida è stata effettuata per far fronte alla mancate prestazioni dell'assistente sociale di ruolo nel Comune e, dunque, in definitiva, per provvedere a specifici compiti che, indipendentemente dall'attribuzione per l'adozione dei relativi provvedimenti finali, sono ordinariamente affidati al personale compreso nell'organico dell'Ente e sono di competenza di questo”.
In questo senso la situazione di emergenza ha attenuato la condanna al sindaco Giacalone.