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23/07/2019 20:00:00

Reddito di cittadinanza, l’INPS sblocca gli incentivi per le assunzioni

L’INPS rende operativa la prima fase della procedura che consentirà ai datori di lavoro di applicare il nuovo sgravio contributivo introdotto dalla L. n. 4 del 2019, disciplinando le modalità di richiesta del beneficio. Le assunzioni incentivate sono quelle a tempo indeterminato che riguardano soggetti beneficiari del Reddito di cittadinanza.

Le aziende interessate possono inoltrare istanza telematica attraverso il Portale agevolazioni disponibile sul portale istituzionale. Ad esito della stessa, l’INPS provvede ad effettuare la prenotazione delle risorse spettanti e a dare esito positivo all’istanza.

Diviene finalmente operativa la disciplina dello sgravio previsto dalla D.L. n. 4 del 29 gennaio 2019 per i datori di lavoro che assumono, con contratto di lavoro subordinato a tempo pieno e indeterminato, i beneficiari del Reddito di cittadinanza: l’INPS ha pubblicato la circolare n. 104 del 19 luglio 2019, con cui fornisce le modalità di richiesta dell’incentivo.

Consulta il dossier Reddito di cittadinanza
In caso di assunzione a tempo pieno e indeterminato del beneficiario del Rdc, è previsto l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro e del lavoratore nel limite dell’importo mensile del Reddito di cittadinanza spettante al lavoratore all’atto dell’assunzione, con un tetto mensile di 780 euro.
La durata dell’incentivo è pari alla differenza tra 18 mensilità e le mensilità già godute dal beneficiario del Rdc fino alla data di assunzione, con un minimo pari a cinque mensilità.