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29/07/2019 07:18:00

La nave Gregoretti davanti al porto di Augusta, non ancora autorizzato lo sbarco

 La nave Gregoretti si trova davanti la banchina del porto di Augusta. Non è stato ancora utilizzato lo sbarco per le 131 persone a bordo, salvate in mare. Insomma, per loro, di mettere piede a terra non se ne parla. E stanno sotto un sole cocente, con temperature che ieri hanno toccato 41 gradi. Per fortuna ci sono i volontari della Croce Rossa, che danno assistenza e acqua. 

Dichiara il Ministro dei Trasporti Toninelli:   "La Gregoretti ha ormeggiato al porto di Augusta, come è normale che sia per una nave militare. Ora la Ue risponda, perché la questione migratoria riguarda tutto il Continente".

Nella tarda serata di sabato, quando l’imbarcazione era ancora in rada al largo di Catania, era stata fatta sbarcare una donna incinta all’ottavo mese di gravidanza assieme al marito e ai due figli piccoli.

E mentre Toninelli evidenzia la 'normalità' dell'approdo della Gregoretti nel porto del siracusano, anche se per giorni l'imbarcazione era rimasta bloccata in mare per decisione del governo, la nave attende l'autorizzazione di sbarcare i migranti, salvati in due soccorsi del 25 luglio. Una indicazione che compete al ministro dell'Interno Matteo Salvini.

Duro il commento sulla vicenda del senatore Gregorio De Falco, già ufficiale del corpo delle Capitanerie di porto ed ex M5s, espulso dal Movimento a dicembre. Sequestrare a bordo della Gregoretti, nave militare ormeggiata in acque interne, con a bordo i naufraghi, scrive su twitter “non solo è illegale, ma è stupida ed inutile crudeltà”.

“La nostra solidarietà alla Guardia Costiera: quello che sta accadendo a Nave Gregoretti, al suo equipaggio e ai naufraghi imbarcati è inaudito. La gente di mare non può essere umiliata in questo modo” afferma su twitter Alessandro Metz, armatore di Mediterranea Saving Humans, la rete delle associazioni italiane che con Nave Mare Jonio e Nave Alex è intervenuta nei mesi scorsi nel Mediterraneo centrale per salvare migranti in difficoltà. “Siano pescatori come quelli del peschereccio Giarratano o in divisa come la Guardia Costiera. Chiunque vada per mare – conclude Metz – mai lascerà affogare chi ha bisogno di aiuto. Fateli sbarcare”.