Con la consegna delle chiavi della città a Maria Santissima del Soccorso da parte del sindaco Nicola Rizzo e delle autorità civili e militari, il 19 agosto entrano nel vivo i festeggiamenti in onore della Patrona.
Tre giorni interamente dedicati alla Madonna, il 19, 20 e 21 agosto, ma le celebrazioni religiose iniziano ai primi del mese di agosto e quest’anno l’arciprete della chiesa madre don Fabiano Castiglione, ha previsto anche la presentazione del romanzo “Sull’altra riva” di Cesare Paradiso che sarà presentato il 18 agosto alle ore 19, 30, proprio nella chiesa Madre, con l’intervento della professoressa Gabriella Maltese, alla presenza del vescovo Pietro Maria Fragnelli.
Come da tradizione ormai avviene ogni anno, il 19 agosto la celebrazione eucaristica in chiesa madre alle ore 18,30, nel corso della quale il sindaco Nicola Rizzo, con le autorità civili e militari, consegnerà le chiavi della città alla Patrona. Seguirà il suggestivo trasporto dell’immagine della Madonna alla cala marina con la tradizionale processione a mare e la benedizione ai pescatori che seguono la processione con le loro imbarcazioni. Al rientro della processione i giochi d’artificio.
Il pomeriggio del 20 agosto sfilata di carretti siciliani trainati da cavalli a cura dell’associazione folkloristica “Il carretto” che, intorno alle 19, con partenza prevista da Petrolo, raggiungeranno il centro città in zona “Quattrocanti” e proseguiranno per il corso Garibaldi fino alla “testa di la cursa” accompagnati da un gruppo folkloristico.
Sempre il 20 agosto concerto ad ingresso gratuito in piazzale Stenditoio dove, a partire dalle ore 21,30 si esibirà la cantante Daria Biancardi.
Il 21 agosto gli uffici comunali rimarranno chiusi. Proprio nella giornata del 21 agosto, alle ore 11, in chiesa madre, si terrà la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Pietro Maria Fragnelli. Alle ore 19,30 i Vespri ed a partire dalle ore 20, la partecipata processione per le vie cittadine. Al rientro del simulacro della Madonna in chiesa madre, accompagnata dal grido di “viva la bedda matri di l’assicursu”, i giochi pirotecnici a chiusura dei tre giorni di festeggiamenti.