Sono 21 i nuovi poliziotti penitenziari che arriveranno presso il carcere "Pietro Cerulli" di Trapani.
Un carcere “da ricostruire”. E’ stato questo il giudizio della UilPa sul penitenziario trapanese dopo la visita/sopralluogo effettuata nel periodo di Ferragosto, proprio nei luoghi di lavoro della struttura penitenziaria (potete leggere qui il nostro articolo).
La segnalazione da parte del sindacato, guidato da Gioacchino Veneziano, ha sottolineato che nella struttura sono presenti solo 37 agenti per vigilare su 537 detenuti.
Il carcere di Trapani, inoltre, è stato visitato da una delegazione del Partito Radicale e della ONG Fondazione Giuseppe Gulotta.
Duro il giudizio espresso da Baldassare Lauria della Fondazione Gulotta: "Abbiamo trovato diffuse illegalità in quasi tutte le sezioni. Fra queste la sezione BLU, che ospita otto detenuti in isolamento, un vero e proprio lager. Le celle sono in pessimo stato, sporche (qualcuna aveva i muri imbrattati con escrementi), con il water a vista, o solo una latrina alla turca, fessure per l'aria in alto, condizioni igieniche precarie".