Maxi concorso pubblico per l'assunzione di 2.329 funzionari a tempo indeterminato nell'amministrazione giudiziaria. Il bando, destinato a laureati, è stato pubblicato nell'ambito del progetto Ripam, Riqualificazione della pubblica amministrazione. Per la precisione si ricercano 2242 funzionari giudiziari, 309 funzionari amministrativi nei ruoli del dipartimento per la giustizia minorile e di comunità, 20 funzionari dell'amministrazione penitenziaria e 28 funzionari nell'organizzazione nei ruoli del dipartimento per la giustizia minorile e di comunità. Per partecipare c'è però bisogno di una laurea in discipline attinenti: studi giuridici, studi economici, psicologia, sociologia, scienze dell'organizzazione, ingegneria gestionale, scienze politiche, servizi sociali, cooperazione allo sviluppo e statistica.
Ma come funziona il concorso? Alla base vi è una selezione che si svolge tramite tre tipologie di prove. La prova preselettiva, rivolta a tutti i profili professionali, consiste in un test, con domande a risposta multipla, di cui una parte attitudinali per la verifica delle capacità logico-matematiche e una parte diretta a verificare la conoscenza delle seguenti materie: diritto amministrativo e diritto costituzionale. A seguire vi è la fase selettiva scritta, che consiste nella risoluzione di domande a risposta multipla, con una parte volta a comprendere le conoscenze sul profilo professionale scelto, un'altra volta a verificare le conoscenze informatiche e tecnologiche e infine una terza parte per le competenze linguistiche (lingua inglese).