A Monza Charles Leclerc regala una vittoria epica alla Ferrari nei giorni del 90° anniversario della Casa fondata da Enzo Ferrari.
Il giovane pilota monegasco è stato stratosferico e cattivo per riuscire a battere Lewis Hamilton e le Mercedes. Forse si chiedeva proprio questa cattiveria al pilota del Cavallino che oggi ha lottato e battuto la corazzata delle Frecce d’Argento praticamente da solo.
Vettel – Sebastian Vettel, infatti, ha sbagliato nei primi giri all’Ascari andando in testa coda e nel rientrare in pista ha commesso ancora un errore, gravissimo, centrando la Racing Point di Stroll, rovinando il suo musetto e la gomma e beccandosi 10 secondi di pit stop di penalizzazione.
La lotta in pista – A quel punto la battaglia per la vittoria era nelle mani di Leclerc, Hamilton e Bottas. Il pilota della Ferrari ha mantenuto sempre la testa della corsa. La strategia Ferrari è stata perfetta con un cambio gomme superveloce. Il team non ha abboccato alla finta della Mercedes che ha mandato fuori i meccanici di Bottas, la Ferrari ha marcato Hamilton ed è entrata ai box in contemporanea con il campione del mondo. A quel punto è stato un elastico continuo con Hamilton che ha attaccato e Leclerc che si è difeso anche in maniera dura, come deve fare un pilota di Formula 1, chiudendo la porta. Hamilton è andato fuori, questa manovra è costata al pilota della Ferrari una bandiera bianco/nera che significa correre sub judice. Altra sbavatura, un lungo e il taglio alla prima variante, poi niente, grande concentrazione ancora su Hamilton e poi quando le gomme dell’inglese hanno ceduto anche su Bottas che si è fatto minaccioso, ma alla fine non aveva quella velocità tale in rettifilo per permettergli di passare al comando.
La Vittoria – Dopo 53 giri di sofferenza Charles Leclerc taglia il traguardo da vincitore del GP di Monza ed è il delirio per la marea rossa sotto al podio. La gara di oggi forse segna davvero una rottura tra Ferrari e Vettel. Il quattro volte campione del mondo sembra non riuscire a mettersi alle spalle questa crisi ormai troppo lunga. La Ferrari ha bisogno di due vetture e due piloti che lottino al vertice ed è sicuro che qualche ragionamento sia da parte del pilota sia della squadra si inizia a fare. Continua a leggere qui su motoriedintorni...