09,30 - Sono riprese all'alba di oggi le ricerche delle persone che, ieri mattina, si sono gettate in mare da una piccola imbarcazione a circa 15 miglia di Marettimo. Tre degli uomini a bordo, di presunta nazionalità tunisina, sono stati recuperati ieri sera.
Sono stati loro a raccontare ai militari della Guardia costiera di essersi tuffati in mare, assieme ad altri cinque connazionali, perchè il natante sul quale viaggiavano era rimasto in avaria.
Hanno utilizzato le taniche di carburante come salvagente. Nell'attività di ricerca, coordinata della direzione marittima di Palermo, sono impegnati mezzi navali e aerei di Trapani, Marsala e Catania. Oggi in volo si è alzato anche un aereo della Capitaneria di porto.
07,00 - Tre persone risultano disperse in mare al largo di Marettimo, la più lontana delle isole Egadi. Erano a bordo di una piccola imbarcazione, che, per un'avaria, ha cominciato ad affondare.
A bordo erano in sei. Si tratta di persone di nazionalità tunisina che cercavano di raggiungere l'Italia dalla costa del Nord Africa. I tre sopravvissuti raccontano che appena la barca ha dato i primi segni di affondamento, si sono buttati in acqua, con dei bidoni di plastica vuoti come galleggianti di fortuna.
A dare l'allarme è stato un peschereccio che si trovava in zona e che ha soccorso due delle sei persone. Poi, i soccorsi hanno trovato e salvato una terza persona viva in mare. E' stata portata all'ospedale di Trapani.
Le ricerche riprendono questa mattina. coordinate dalla direzione marittima di Palermo. Sul posto quattro motovedette della Guardia Costiera di Trapani e Marsala ed un elicottero proveniente da Catania.