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18/09/2019 18:54:00

Reti illegali allo Stagnone di Marsala. Sequestrati mille metri di "sciabicone"

Un chilometro di reti illegali sequestrate allo Stagnone di Marsala. E' l'operazione scattata questa mattina ad opera della Guardia Costiera di Marsala guidata dalla comandante Carla Picardi.


Mezzi navali, droni e altre tecnologie a disposizione della Guadia Costiera, militari in incognito appostati già dall'alba. Un vero e proprio blitz per beccare quei pescatori non professionisti che praticavano la pesca con lo “sciabicone”, un attrezzo da pesca professionale, all'interno della Riserva dello Stagnone. Sono due i pescatori sorpresi ad usare lo “sciabicone”. Due grossi reti per un totale di circa mille metri subito sequestrate. Per i trasgressori si prevede una sanzione amministrativa fino a 3 mila euro.

L’impegno per la tutela dell’ambiente marino e costiero, accanto al contrasto della pesca abusiva, è tra le priorità del Corpo delle Capitanerie di Porto e, in ragione di tali funzioni istituzionali, la Guardia Costiera di Marsala è costantemente impegnata in prima linea nelle attività di sorveglianza della Riserva dello Stagnone al fine di tutelare l’ambiente marino ed i suoi delicatissimi ecosistemi. La Riserva, di particolare pregio naturalistico, è infatti un’area SIC (Sito d’interesse Comunitario) nonché ZPS (Zona di Protezione Speciale) in virtù di direttive comunitarie che l’hanno inserita nella rete “Natura 2000”. Per questo è sottoposta ad una particolare tutela ambientale che limita ogni operazione che ne possa alterare la conformazione e l’habitat.


In virtù delle speciali tutele riservate a quest’area, la Guardia Costiera si prodiga, con impegno sempre maggiore e con l’ausilio di nuove tecnologie, nelle verifiche al fine di assicurare il corretto esercizio dell’attività di pesca, così da garantire, al contempo, la tutela delle risorse biologiche e dell’ambiente marino costiero. Le operazioni della Guardia Costiera proseguiranno nei prossimi giorni.