Lo aveva annunciato ieri quando ha scoperto che nel parco di Martogna a Erice, sarebbe stata effettuata una macellazione clandestina in un’area demaniale gestita dalla Regione dove vengono ospitati animali vittime di incidenti o di maltrattamenti.
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Oggi Enrico Rizzi ha sporto denuncia contro l’operaio dell’Azienda foreste demaniali della Regione siciliana che, domenica, era in servizio nell’area attrezzata e contro l’ispettore di polizia municipale di Erice.
La tesi dell’operaio che ai vigili urbani avrebbe riferito che le pelli di animali rinvenute all’interno di un gabbiotto le aveva ritrovate nei paraggi, infatti, non convince il giovane animalista che chiede che venga fatta luce sulla vicenda. Perchè oltre al presunto reato di macellazione clandestina, se ne configurerebbe un altro: smaltimento illecito di carcasse. Alcune pelli, infatti, sarebbero state gettate nei contenitori della spazzatura.
“All’ispettore dei vigili urbani – dice Rizzi – , intervenuto dopo la mia segnalazione, avevo chiesto di perquisire gli altri due gabbiotti per verificare se in un congelatore vi fosse la carne macellata, ma anche per individuare gli attrezzi utilizzati per la macellazione. La sua risposta è stata: io non prendo ordini da lei. In pratica si è rifiutato di fare il proprio lavoro e quando lo ho invitato a parlare con il magistrato, considerato che non prendeva ordini da me, non ha fatto niente. Mi rideva in faccia. Da qui, pertanto, la mia denuncia per omissione d'atti d'ufficio". Frattanto, a sporgere denuncia è stato anche il dirigente delle Foreste demaniali. Anche lui chiede che sulla vicenda venga fatta chiarezza.