Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
27/09/2019 20:00:00

Campobello, è stato restaurato il Crocifisso della Chiesa Madre

 Via le vecchie vernici ingiallite, le microlesioni sono state stuccate e sono state ridipinte alcune zone. Il Crocifisso di fra Umile da Petralia, conservato nella chiesa madre di Campobello di Mazara, torna a nuova vita.

La statua lignea si presentava annerita sulla superfice pittorica originale, dovuta allo strato di vernice ossidata e ai vari passaggi che nel tempo si sono sovrapposti. Da qui la necessità del restauro, voluto dal parroco don Nicola Patti e sostenuta dal Lions Club “Fata Morgana” e anche dal Comune di Campobello di Mazara. Il prezioso Crocifisso è uno dei pochi che realizzò fra Umile da Petralia, mastro dei Padri Zucculanti di Antonino di Palermo. Nel terzo volume del “Liber Mortuorum” è raccontato il giorno in cui la statua fu donata alla città: l’opera giunse in paese il 19 maggio del 1666 come dono di Giuseppe Di Napoli-Barresi, principe di Resuttano e duca di Campobello. L’opera è considerata tra gli ultimi che il frate francescano realizzò, proprio per le ridotte dimensioni della statua rispetto agli altri. «Ciò che conferma l’autografia di frate Umile è la massima cura prestata alla realizzazione del volto – spiega Maurizio Vitella dell'Università di Palermo – è nella puntuale trattazione dei dati fisiognomici che culmina l’intera drammaticità dell’opera, manifestata negli occhi soc-chiusi ed evidenziata dalla bocca semiaperta da cui si intravedono i denti e la lingua». Il Crocifisso, conservato all’interno di una vara in ferro e legno, verrà portato in processione per le vie di Campobello di Mazara, domenica 29 settembre, al termine della santa messa che sarà presieduta dal Vescovo, monsignor Domenico Mogavero.

TURNOVER DEI PRETI, GLI INGRESSI NELLE PARROCCHIE
Sabato e domenica, a Mazara del Vallo e a Santa Ninfa, si terranno gli ingressi dei nuovi parroci, i cui cambi sono stati disposti e annunciati mesi addietro dal Vescovo. Sabato 28, alle ore 19, si terrà l’ingresso di don Franco Caruso presso la parrocchia Santa Gemma di Mazara del Vallo. Domenica 29, alle ore 11, presso la chiesa madre di Santa Ninfa, si terrà l’ingresso di don Vincenzo Aloisi. Domenica 6 ottobre, alle ore 10,30, si terrà l’ingresso di don Giuseppe Lupo nella parrocchia Sacro Cuore in Santa Maria Santissima di Gesù di Mazara del Vallo.