Milleduecento persone rischiano il posto di lavoro in Sicilia. Sono gli operatori che lavorano per le aziende Pfe e l'Operosa, che da anni forniscono in molte scuole delle province di Palermo, Enna, Agrigento, Siracusa, Catania, Messina e Trapani, i servizi di pulizia e decoro.
Non c'è più traccia, infatti, del concorso per l'internalizzazione dei servizi di pulizia e le società hanno fatto partire le procedure di licenziamento collettivo.
A partire dal primo gennaio 2020 non saranno più consentiti gli appalti di pulizia all'interno delle scuole, come stabilisce la Finanziaria. Al posto degli appalti dovrebbe scattare l'avvio del concorso per l'internalizzazione dei servizi. Ma, quando mancano tre mesi dalla fine della vecchia procedura, non è stato resto noto come verranno internalizzate le risorse.