Si è chiusa con un bilancio più che positivo la seconda edizione del Giro Motociclistico di Sicilia, organizzata da ben 9 club siciliani federati ASI per la prima volta su Calendario Nazionale.
Più di 50 moto, dagli anni ’30 alle ventennali hanno affrontato un itinerario di viaggio di circa 800km lungo la costa prima e la zona interna poi, della Sicilia Orientale. Sole, nebbia, pioggia hanno accompagnato gli intrepidi equipaggi durante le quattro tappe, di cui una in notturna. Durante le soste e gli eventi in programma, straordinaria e calorosa l’accoglienza da parte dei cittadini durante il passaggio del 2° Giro Motociclistico di Sicilia e da parte delle amministrazioni comunali interessate nelle soste in programma.
Durante la terza tappa, sabato 5 ottobre, dopo la prova di abilità svoltasi a Ragusa Ibla, gli equipaggi, hanno proseguito con sosta nella meravigliosa Piazza Carlo Maria Carafa di Grammichele, dove hanno degustato i tipici dolci e vini siciliani in presenza del sindaco Giuseppe Maria Purpora e accolti dal Vespa Club Grammichele. Immancabile poi la sosta successiva alla famosa scalinata di Santa Maria del Monte di Caltagirone. L’ultima tappa, domenica 6 ottobre, ha avuto inizio con la visita al Museo Mineralogico, Paleontologico e della Zolfara Sebastiano Mottura, con una visita guidata a cura del Prof. Curcuruto. Ad accompagnare le moto storiche partecipanti il Club Vespa di Caltanissetta con 30 mezzi, tra cui una Vespa faro basso del 1954. Il Giro Motociclistico di Sicilia ha poi proseguito per le tribune di Floriopoli a Cerda, non prima di una sosta a Caltavuro con degustazione di cannolicchi siciliani.
Entusiasti i partecipanti che hanno potuto ammirare in percorsi sempre diversi paesaggi mozzafiato, immersi nella natura, nella storia e nella cultura di una terra incantevole quale la Sicilia. Il 2° Giro Motociclistico di Sicilia è stata una scommessa vinta considerando che il Comitato Organizzatore ha visto per la prima volta l’adesione di ben nove club federati che si sono coordinati per la promozione territoriale ognuno per la propria provincia di appartenenza. Continua a leggere qui...