17,40 - Si sono conclusi da poco i funerali di Salvatore Nuccio. Tanti i familiari, gli amici e i conoscenti che, nella chiesa di San Francesco di Paola hanno voluto dare l'ultimo saluto al 42enne morto a causa dell'incidente di sabato scorso.
In chiesa anche i due anziani genitori dell'uomo. Presenti anche il sindaco Alberto Di Girolamo, l'assessore Clara Ruggieri e il consigliere Flavio Coppola. Presenti anche i colleghi di Salvatore con i quali condivideva la passione e il lavoro con i cavalli che curava.
Ricordiamo che l'intera famiglia Nuccio è rimasta coinvolta nel terribile impatto di sabato pomeriggio. La moglie, ha riportato diverse fratture in tutto il corpo, ma a preoccupare sono le due figlie della coppia, di un anno e tre anni e in particolare, sono abbastanza critiche, le condizioni della più piccola che ha subito una emorragia cerebrale. Intanto, l’associazione AMA-Mamme Attive con il comitato di quartiere "Attiviamoci" sta organizzando una raccolta fondi per dare sostegno alla famiglia Nuccio.
06,00 - Si terranno questo pomeriggio, alle 15:30, presso la chiesa di San Francesco di Paola in Corso Calatafimi, i funerali di Salvatore Nuccio, il marsalese di 42 anni, vittima del terribile incidente stradale avvenuto sabato pomeriggio a Marsala in contrada San Filippo e Giacomo.
Una ennesima tragedia della strada che ha coinvolto l’intera famiglia Nuccio che si trovava a bordo della propria Lancia Y. Con l’uomo, infatti, vi era la moglie Vittoria, ricoverata al “Paolo Borsellino” di Marsala, avendo riportato la rottura delle costole, di una gamba, del femore e di altre fratture in diverse parti del corpo. Con i due genitori vi erano anche le due figlie. La più grave Serena, ha un anno appena, si trova intubata all’ospedale “Cervello” di Palermo, ed è in prognosi riservata. Ha subito un trauma cranico. A causa dell'impatto il suo seggiolino, al quale era correttamente agganciata, si è capovolto e schiacciato contro la portiera dell'auto. L'altra figlia, Esmeralda, ha tre anni e per lei sarà necessario un intervento alla gamba. Anche lei è ricoverata a Palermo ma al “Civico”.
La dinamica dell’incidente e il giallo su chi guidava – L’incidente che, purtroppo ha causato la morte di Salvatore Nuccio, per alcune ore è stato avvolto nel mistero sulla identità della persona che era al volante della Mercedes bianca che ha preso in pieno la vettura della famiglia Nuccio. Alla guida dell’auto viaggiava Piero Spedale, classe ’91, che stava andando a prendere a casa una sposa dopo aver già accompagnato lo sposo. Spedale stava percorrendo a grande velocità la strada che sale dal semaforo di San Filippo e Giacomo, la famiglia Nuccio, invece, scendeva, ed è stata presa in pieno dalla Mercedes. Dopo l’impatto l’utilitaria, distrutta, ha finito la sua corsa impattando su un mucchio di terra. A quel punto, Spedale, rimasto illeso, è scappato in una casa vicino al luogo dell'incidente, ha chiamato la sorella che si è presentata sul posto, fingendo un colpo di frusta, e dicendo di essere lei alla guida, è stata poi traportata in ospedale – accompagnata dalla mamma - continuando a fingere di stare male a causa dell'incidente e le è stato pure attribuito il codice rosso.
La Polizia Municipale di Marsala ha risolto in poche ore il caso dell'omicidio stradale. Ieri mattina, infatti, il giovane, proprietario dell'auto coinvolta, è stato convocato dagli inquirenti. Gli investigatori si erano infatti insospettiti dalla circostanza che aveva confessato la donna, che in realtà nessuno aveva visto a bordo dell'auto. Anche sui social, in tanti parlavano di un uomo alla guida dell'auto e non di una donna. E così era, in effetti. Il ragazzo ha confessato di essere lui a bordo dell'auto. Aveva appena accompagnato un amico che si doveva sposare in chiesa, e doveva portare la sposa. Ha causato l'incidente, e preso dal panico, è scappato e si è nascosto in una casa nelle vicinanze. Spedale sostiene di essere scappato per la paura ma c’è da dire, però, che ha avuto la freddezza e la lucidità di pianificare tutta la messa in scena con la sorella e forse con i genitori.
A qualche ora dall'incidente si era diffusa la voce che l’autobilista fosse scappato perché senza patente. Tutto ciò non è vero, perché gli è stata ritirata ieri mattina. Tra l’altro, alcune persone che hanno visto tutto, dicono che lui non si è fatto niente e che continuava a ripetere: "mi ruppi a machina", mezzo con il quale, sembra che Spedale svolgesse l’attività di noleggio auto per matrimoni, anche se ai vigili urbani ha detto che a sposarsi era un amico (sicuramente perché in nero). Spedale adesso è indagato per omicidio stradale e lesioni, con l'addebito anche della fuga. La pm Melia ha disposto gli esami per il test alcolemico e tossicologico. Ma nei guai è finita anche la sorella, per la quale, probabilmente, si procederà per simulazione di reato, false dichiarazioni e favoreggiamento.
La famiglia Nuccio e la richiesta di aiuto – E’ una famiglia distrutta dal dolore quella di Salvatore Nuccio che si è stretta attorno alla moglie Vittoria e alle due nipotine. Nuccio lavorava a giornata e la sua è una famiglia modesta, di persone per bene. Aveva quattro fratelli. Proprio uno dei fratelli, Peppe, è stato uno dei primi ad accorrere sul luogo dell’incidente, ed è stato lui stesso a tirare fuori dalle lamiere dell’auto la nipotina Esmeralda: era seduta dietro, nel seggiolino, con l’impatto con la Mercedes si è staccato e si è capovolto e la bambina ha sbattuto il viso con la carrozzeria.
Con la forza della disperazione Peppe Nuccio è riuscito a rompere lo sportello e a salvare la bambina. Purtroppo la famiglia di Salvatore Nuccio non ha soldi e fa un appello alla generosità dei cittadini marsalesi per sostenere le spese per le cure e per il funerale di Salvatore. Chi volesse dare un contributo può fare un bonifico a questo conto corrente con Iban: IT06R0306925910100000003288 intestato a Michele Nuccio.