Non ce l'ha fatta Giulia Lazzari, cameriera di 23 anni, che era in coma farmacologico da quando lo scorso 8 ottobre il marito disoccupato da cui intendeva separarsi l'aveva strangolata o forse soffocata, ad Adria, in provincia di Rovigo, in Veneto.
Di conseguenza l'accusa a Roberto Lo Coco, palermitano di 28 anni, con cui aveva una figlia di 4 anni e il quale è in carcere dalla scorsa settimana, è stata modificata in omicidio aggravato.
Il marito da cui si stava separando, e che avrebbe problemi di tossicodipendenza, l'avrebbe aggredita al culmine di una lite provocandole un arresto cardiaco ed un edema sia ai polmoni che al cervello. Secondo il racconto l'avrebbe abbracciata dicendo «se non ti avrò io non ti avrà nessun altro», e poi l'avrebbe strangolata. Pentito avrebbe mandato un sms a un vicino e poi avrebbe provato a impiccarsi a una ringhiera. Sarebbe stato suo fratello a scoprire la donna, e la madre di lui a sporgere denuncia il giorno seguente. Il sospettato è stato poi ricoverato in psichiatria.