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23/10/2019 06:00:00

Marsala, si rompe un'altalena a Villa Cavallotti e un ragazzino si frattura il piede

 Il tranquillo sabato pomeriggio di un ragazzino marsalese è terminato con la corsa al pronto soccorso dell’ospedale “Paolo Borsellino” e con un piede rotto. Il fatto è accaduto il 12 ottobre scorso.

Giuseppe, questo il suo nome, ha quattordici anni e frequenta la scuola "Mario Nuccio". Quel giorno si trovava a passeggiare all’interno della Villa Cavallotti e ad un certo punto ha deciso di dondolarsi per qualche istante sull’altalena. Dopo qualche, dondolata, però, è successo ciò che non dovrebbe mai succedere ad un'altalena: si è rotta la catena e il ragazzino è finito rovinosamente a terra a faccia in giù, riportando oltre a delle escoriazioni, purtroppo, la frattura composta del malleolo peroneale sinistro.

Dopo qualche giorno con il piede in trazione, bloccato da una “doccia”, Giuseppe è tornato in ospedale, dove gli è stato ingessato il piede e gli sono stati assegnati 30 giorni di prognosi.

Purtroppo mio figlio non può andare a scuola - ci dice la mamma di Giuseppe, la signora Rosa -. La sua classe si trova al primo piano e nonostante l’ascensore ci sia, avrebbe non poche difficoltà a salire, visto che si muove con la sedia a rotelle. Devo dire che ho trovato molta comprensione da parte del dirigente scolastico. E' stato lui stesso a dirmi di tenere il ragazzo a casa in questo periodo, e che per le assenze per un infortunio così non ci sono problemi, perché più che giustificate”.

"Quello che chiedo al sindaco di Marsala, Di Girolamo, e all’amministrazione comunale  - continua la signora Rosa - è di avere maggiore attenzione e cura per questi giochi per i bambini, di farli controllare periodicamente e di far effettuare una manutenzione costante. Solo così si può evitare, quello che è accaduto a mio figlio, che tutto sommato è stato fortunato. Mi chiedo cosa sarebbe potuto accadere se fosse accaduto ad un bambino ancora più piccolo, e se fosse caduto all’indietro, battendo la testa. L’appello che faccio al sindaco è questo: fare di tutto affinché si possa tutelare l’incolumità dei bambini che frequentano questi giochi”.

Nei giorni scorsi Giuseppe è voluto tornare a Villa Cavallotti, e lui stesso ha scattato le foto che vedete pubblicate di fianco a questo articolo. L'altalena - come vedete -  è ancora là,  rotta, e con del nastro bianco e rosso a vietarne l’utilizzo. Giuseppe, ha catturato un particolare che ritiene la causa della rottura e che ha cerchiato in rosso: il gancio in alto che si è staccato e che ha fatto rompere la catena.

La mamma ci ha raccontato che, rientrando a casa, suo figlio, ha detto di essere molto arrabbiato per il fatto di non essersene accorto prima di quel gancio rotto, altrimenti non ci sarebbe mai salito.

Ci auguriamo che questa di Giuseppe sia la prima e anche l’ultima disavventura causata da giochi per bambini trascurati e non sicuri. Che serva da monito per il futuro, affinché, vengano controllati periodicamente dagli uffici preposti, ne vale della incolumità dei più piccoli e, almeno su questa, non si può essere superficiali. Se proprio non si è in grado di mantenerli in perfetta efficienza e sicurezza, sarebbe il caso di toglierli ed evitare così il ripetersi di un'altra brutta storia come quella accaduta a Giuseppe.