Il delitto di Nicoletta indelicato, Carmelo Bonetta davanti al gip il 29 novembre
Il prossimo 29 novembre Carmelo Bonetta comparirà davanti al Gip del tribunale di Marsala, Francesco Parrinello, per rispondere dell’omicidio di Nicoletta Indelicato. Originario di Termini Imerese, maestro di balli caraibici, Carmelo Bonetta, assistito dall’avvocato Natale Pietrafitta, infatti, ha scelto di essere giudicato con il rito abbreviato dopo che la Procura di Trapani aveva chiesto e ottenuto il giudizio immediato.
A differenza di Margareta Buffa, anche lei accusata dell’omicidio della ragazza uccisa con dodici coltellate e poi data alle fiamme, che ha, invece, optato per il rito ordinario dinnanzi alla Corte d’Assise di Trapani dove già si è tenuta la prima udienza. La seconda è stata fissata per il 4 novembre con l’escussione dei primi nove testimoni (in totale sono 69) della Procura. Carmelo Bonetta, subito dopo il suo fermo, aveva confessato il delitto, ricostruendo la dinamica e indicando il luogo dell’assassinio: un vigneto di contrada Sant’Onofrio.
Lì, lo scorso mese di gennaio, Margareta Buffa ha condotto, in auto, Nicoletta Indelicato. Le due ragazze, entrambe rumene e adottate da famiglie marsalesi, erano amiche. Scesa dall’abitacolo, la vittima designata è stata aggredita da Carmelo Bonetta che fino a quel momento era rimasto nascosto nel portabagagli della macchina. Dopo il delitto, i due complici si sono andati a ballare in un locale di Castelvetrano. Margareta Buffa si è sempre dichiarata innocente, accusando dell’omicidio Carmelo Buffa. Una intercettazione, però, sembrerebbe inchiodarla. Nella sala d’attesa della caserma dei carabinieri, Margareta suggerisce a Carmelo di fare sparire il cadavere. "Da qui - dice la ragazza - voglio uscire con la mia auto e la mia vita".
