Ecco le prime immagini dell'operazione antimafia Eden 3, ad opera di Carabinieri e Finanza, che ha portato all'arresto di tre persone per traffico di droga all'ombra di Matteo Messina Denaro. Proprio su Messina Denaro, latitante ed introvabile dal 1993, emerge un particolare. Secondo le intercettazioni, infatti, il boss di Castelvetrano avrebbe utilizzato per i suoi spostamenti i treni dalla stazione di Trapani. Non una scelta di grande efficacia, conoscendo la lentezza e le condizioni penose dei nostri treni.
“Iddu veniva a Trapani”, dice infatti il figlio di un storico mafioso palermitano, due anni fa. Lo accompagnava Mimmo alla stazione”. Per gli inquirenti Mimmo è il Mimmo Scimonelli di Partanna, fedelissimo del boss. E l'intercettazione si lega con un pizzino che diceva "Con la stessa carrozza arrivarono". Insomma, la carrozza sarebbe quella del treno.
Chi parla nell'intercettazione è Antonio Messina, vecchio massone trapanese. Uno degli arrestati di oggi, insieme ad altre due persone accusate di aver organizzato un traffico di droga fra il Marocco, Milano e la Sicilia.
Messina, originario di Campobello di Mazara, ex avvocato radiato, è stato arrestato a Bologna, dove abitava ormai da tempo: data l’età, 73 anni, resta ai domiciliari.
Operazione Eden 3 ad opera dei Carabinieri del ROS, del Comando Provinciale di Trapani e della Guardia di Finanza from Tp24 on Vimeo.