Uccide moglie e figlia, poi si suicida.
Tre morti a Orvieto. Un uomo di 66 anni avrebbe sparato alla moglie coetanea e poi alla figlia di 34 anni, per poi togliersi la vita con un colpo di fucile. E' successo in una casa del centro storico della cittadina, in vico Sant'Antonio, non lontano dalla caserma dei carabinieri. Secondo i militari del borgo umbro l'ipotesi dell’omicidio-suicidio è la più probabile.
L’uomo era un dipendente del ministero della Difesa. I corpi sono stati trovati all’interno dell’abitazione in tre stanze separate. A dare l’allarme nel pomeriggio di ieri il fratello dell'uomo che non riusciva a contattarlo. Il ritovamento dei corpi nella tarda serata di mercoledì 13 novembre.
Carlo Carletti avrebbe ucciso la moglie Rosalba Politi e la figlia Cinzia con un fucile che lui, cacciatore esperto, teneva in casa. Un colpo mortale, esploso in pieno viso che non ha lasciato scampo alle donne. Poi avrebbe rivolto quella stessa verso se stesso per farla finita. Il fucile è stato trovato accanto al corpo dell'uomo.
Proprio questo elemento fa propendere gli investigatori per l'ipotesi del duplice omicidio e poi del suicidio. Il caso è seguito da Marco Stramaglia della procura della Repubblica di Terni e dai carabinieri di Orvieto, agli ordini del capitano Giuseppe Viviano, insieme ai colleghi del nucleo investigativo di Terni. Le salme delle vittime sono state trasferite presso l’obitorio dell’Ospedale di Terni dove saranno sottoposti agli esami necroscopici.