Il GP del Brasile va a Max Verstappen che dalla pole position, dopo 71 giri, si prende gli applausi meritati della torcida brasiliana.
L’olandese vince così la sua terza gara stagionale e lo fa con la Red Bull a motore Honda (non lo dite a Fernando Alonso) davanti alla cugina Toro Rosso sempre con il motore giapponese guidata dal suo ex compagno di squadra Pierre Gasly, sul secondo gradino del podio dopo aver tenuto testa sul rettilineo del traguardo a Lewis Hamilton.
Il neo campione del mondo è salito sul podio e ricevuto la coppa ma è stato penalizzato con 5 secondi per via del contatto con il quale ha fatto fuori l’altra Red Bull di Alexander Albon. A quel punto, anche se non ha festeggiato, il terzo posto è di Carlos Sainz, sempre più in palla con la Mclaren e autore di una gara straordinaria, partito addirittura dall’ultima posizione in griglia. Questi i primi tre arrivati sotto la bandiera a scacchi di Interlagos.
Disastro Ferrari – Un capitolo a parte merita la Ferrari che con i suoi due piloti Vettel-Leclerc, riesce nel finale di gara a buttare all’aria un possibile terzo e quarto posto, un risultato tutto sommato positivo considerato che sul passo gara non sono mai state in grado di impensierire i due di testa Verstappen Hamilton. Leclerc quando si è ritrovato con il compagno a tiro lo ha attaccato e superato ma Vettel ci ha riprovato subito e in rettifilo le due monoposto si sono toccate provocando la rottura della sospensione anteriore destra della SF90 di Leclerc e la foratura della posteriore sinistra di Vettel. Per entrambi la casella dei punti è rimasta a quota 0. Continua a leggere qui...