Le famiglie numerose e con minori sono svantaggiate rispetto ai percettori single del reddito di cittadinanza. Un rapporto della Caritas inchioda senza se e senza ma l'M5S secondo IlGiornale.it. Tagliati fuori dal reddito di cittadinanza, clamorosamente, i senza dimora ed 87 mila nuclei familiari extra Ue. E' il sussidio che non aiuta i poveri anche perché manca un vero coordinamento tra i Centri per l'Impiego ed i servizi sociali.
Il reddito di cittadinanza, partito nello scorso mese di marzo, sta davvero funzionando come misura di contrasto alla povertà nel nostro Paese? La risposta in merito è negativa secondo IlGiornale.it in quanto, citando un rapporto della Caritas, i dati sconfessano la misura dell'M5S dato che il sussidio in realtà sfavorirebbe le famiglie più numerose a fronte del riconoscimento di importi mensili che spesso valgono meno della soglia di povertà.
Famiglie numerose e con minori svantaggiate rispetto ai percettori single dell'Rdc.
Nel dettaglio, sebbene gli importi medi riconosciuti siano superiori al Reddito di Inclusione (ReI), in realtà il reddito di cittadinanza sfavorisce i nuclei familiari con 5 o più componenti, e le famiglie con minori. I percettori single del reddito di cittadinanza, invece, riescono mediamente a percepire un importo del sussidio superiore alla soglia di povertà.