Dopo il blitz dei giorni, culminato nel sequestro di alcuni documenti, questa mattina nuovo intervento al canile comunale di via Tunisi, a Trapani. Ad eseguirlo, polizia, vigili urbani e personale dell’Asp per un presunto caso di maltrattamenti di animali denunciato da Enrico Rizzi.
Il giovane animalista, infatti, lo scorso 19 sera, aveva eseguito un sopralluogo nella struttura abbandonata assieme al consigliere comunale Anna Garuccio.
Quest’ultima voleva accertato in quale stato versa oggi l’immobile. Nel corso dell’ispezione sarebbe stata riscontrata la presenza di cinque cuccioli con la loro mamma rinchiusi dentro uno dei recinti della cosiddetta “parte nuova” del canile, costretti a muoversi tra feci e urine.
Il sopraggiungere del buio non aveva consentito a Rizzi e Garuccio di ultimare il sopralluogo anche perché il canile è sprovvisto di energia elettrica. Il 21 Rizzi e Garuccio ritornavano nella struttura, ma questa volta non sono potuti entrare perché non hanno avuto il permesso.
Dopo un lungo tira e molla, il consigliere ha segnato la propria impossibilità ad accedere al canile ai carabinieri. Rizzi ha presentato denuncia ipotizzando il reato di maltrattamenti.
Oggi il nuovo blitz e il colpo di scena: dei cuccioli e della loro mamma nemmeno l’ombra.