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26/11/2019 11:15:00

La Sicilia è la culla della viticoltura italiana, lo dice il Dna

 Un gruppo di studiosi, che ha preso in esame 28 diversi tipi di semi risalenti a diverse epoche passate, ha scoperto che un particolare vigneto, il Savagnin Blanc, è geneticamente identico a quello utilizzato 900 anni. 

L’analisi del Dna di 28 diversi tipi di semi, risalenti all’Età del Ferro, all’Età romana e al Medioevo, svela la storia dei vini francesi e così si scopre che il vitigno Savagnin Blanc (da non confondere con il Sauvignon Blanc) utilizzato oggi è geneticamente identico a quello coltivato 900 anni fa, durante l‘Età di Mezzo quando, molto probabilmente, godeva di grande prestigio. A rivelarlo è un gruppo di ricercatori britannici, danesi, francesi, spagnoli e tedeschi coordinati dall'Università di York, il cui lavoro è stato pubblicato sulla rivista Nature Plants.

Vino particolarmente apprezzato in passato
Il vitigno Savagnin Blanc è ancora oggi coltivato nella regione francese dello Jura, nella Borgogna-Franca Contea, dove viene utilizzato per produrre pregiate bottiglie di Vin Jaune, e in alcune zone dell'Europa centrale, dove è invece noto con il nome di Traminer. Oggi, questa tipologia di vite non è molto conosciuta ma in passato doveva godere di grande popolarità, come dimostra il fatto che i suoi semi si sono mantenuti geneticamente identici per 900 anni. Il vino che produce, dunque, nei secoli scorsi doveva essere particolarmente apprezzato, tanto da indurre i coltivatori a mantenerlo immutato nonostante l’introduzione di nuove tecniche in agricoltura e i mutamenti imposti dalla storia.

Un caso unico
Quello del Savagnin Blanc è un caso unico: i semi dei vitigni di epoca romana, infatti, non possiedono la stessa somiglianza genetica con quelli moderni, anche se grazie ad essi è stato possibile scovare alcuni tratti in comune con altre due importanti famiglie di viti, con le quali si producono vini di elevata qualità: quella del vitigno Syrah (uno dei più diffusi al mondo) e Mondeuse Blanche (utilizzato usato per la produzione di vini della Savoia), e quella del Pinot-Savagnin, tra cui il Pinot nero, considerato oggi il 're' assoluto dei vitigni.