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08/12/2019 06:00:00

Trapani, storia di uno scrutatore. Il suo compenso dato per errore a un altro, e ...

 Il suo compenso, per errore, è stato accreditato ad un suo collega e lui, nonostante essersi recato più volte al Comune di Trapani, fino ad oggi non ha ricevuto le spettanze per aver svolto, nel giugno 2018, l’attività di scrutatore per le Amministrative.

Protagonista, della vicenda Francesco Pisano che era stato assegnato al seggio elettorale 47 realizzato all’istituto scolastico Pertini. “Qualche giorno dopo le elezion - racconta - notando che il compenso spettante tardava ad arrivare presso la banca Intesa come da accordi, ho contattato il presidente di seggio che mi ha comunicato che tutti gli altri componenti avevano già ricevuto il denaro”.

Così Francesco Pisano si è recato all' Ufficio elettorale del Comune di Trapani. “Qui – sostiene - ho incontrato Giacomo Pianelli che, dopo aver effettuato una serie di controlli, mi ha spiegato che nel modello dei pagamenti per i compensi degli scrutatori era stato inserito due volte il nome di un altro componente del seggio ed era stato escluso il mio. Certo del buonsenso dello scrutatore a cui era stato accreditato il doppio del compenso, Pianelli mi ha assicurato che la situazione si sarebbe risolta in pochi giorni”.

Passa un mese e non avendo più alcuna notizia, Pisano ha ricontattato l' Ufficio elettorale telefonicamente: “Mi è stato detto che l'altro scrutatore non voleva restituire l'importo e, quindi, la situazione si era complicata. Nonostante ciò sono stato rassicurato sulla risoluzione del problema. A distanza di qualche mese mi sono ulteriormente recato personalmente all'ufficio Elettorale sollecitando risposte e mi è stato comunicato che il Comune aveva deciso di intraprendere un'azione legale contro lo scrutatore che aveva continuato a fare ostruzionismo, escludendolo inoltre dalla possibilità di essere selezionato per le successive elezioni”.

Ad oggi, però, Francesco Pisano non ha ricevuto i soldi che gli spettano.

E un altro scrutatore, pagato due volte, non prova nessuna vergogna a restituire i soldi non suoi ...