Motta Sant’Anastasia e Acireale inprovincia di Catania, Malvagna e San Fratello nel Messinese, Mazara del Vallo. Sono questi gli unici 5
progetti di compostaggio dei rifiuti organici ammessi dagli uffici dell’assessorato all’Energia alla “valutazione”.
Gli altri 92 sono stati bocciati: «Un’inaudita severità, del tutto fuori luogo», così l’ha definita Luigi Sunseri, deputato del M5s. Chi non ha presentato entro i termini, chi non aveva il parere dell’Arpa o il “titolo di disponibilità”. Solo in cinque su 97 avevano tutto in regola e potranno ambire ad una fetta dei 16 milioni messi a disposizione dall’Unione europea per potenziare la raccolta rifiuti. Tutti gli altri Comuni restano fuori: «Una strage di progetti: la Regione ci ripensi», ha chiesto Sunseri.
«In una regione dove mancano gli impianti pubblici per la raccolta dell’umido, - ha sottolineato anche il deputato del M5s Giampiero Trizzino - bocciare il 95% dei progetti vuol dire non volere risolvere il problema ».