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16/12/2019 09:06:00

12 morti nelle strade italiane nel fine settimana. L'ultimo in provincia di Trapani

Ci sono stati  ben 12 morti nelle strade italiane questo fine settimana. L'ultimo incidente è avvenuto nella notte tra domenica e lunedì in provincia di Trapani, ne parliamo in un articolo che potete leggere cliccando qui. 

Questo invece un report degli altri incidenti: 

Due auto stanno percorrendo la stessa strada ma in direzioni opposte. In una ci sono due romene, madre e figlia di 52 e 28 anni. Nell’altra c’è un giovane di 22 anni. Sono le dieci di sera, è sabato. Un errore di calcolo, una distrazione, forse un’imprudenza. L’impatto è forte, le due auto si scontrano frontalmente. Il luogo è San Gregorio di Veronella, nel centro del paese, vicino alla chiesa. La Peugeot 206 si capovolge diverse volte sull’asfalto, finisce distrutta: madre e figlia muoiono sul colpo. L’altra auto è una Golf: il ventiduenne di Albaredo, che era al volante, soccorso dagli operatori sanitari di Verona, è ricoverato in gravissime condizioni.

Mirko Gianettini, 35 anni, saldatore ha travolto con la Volvo Francesco Bianchi, di anni 70, e Gianfranco Vicardi, di anni 67, due ciclisti pensionati, amici da una vita. Uno è stato sbalzato dalla bicicletta in mezzo ai campi ancora innevati, l’altro è rovinato sull’asfalto dopo un volo di almeno cinque metri. Il parabrezza dell’auto va in frantumi, le bici si piegano e spezzano in due. L’uomo scende e chiama i soccorsi. “Non li ho visti”, dirà ai carabinieri della compagnia di Verolanuova. “Non riuscivo a vedere bene la strada, ero accecato dal sole”. In realtà l’uomo, incensurato, aveva un tasso alcolemico pari a 1,84 grammi per litro, tre volte e mezzo superiore al massimo previsto dalla legge. L’auto era anche priva di assicurazione e senza revisione. Gianettini, che deve rispondere di omicidio stradale, sta adesso nel carcere di Canton Mombello (intorno alle 3 del pomeriggio di sabato, nelle campagne tra Pontevico e Verolanuova, in provincia di Brescia).

Daniele Leontino, di anni 23, commerciante, e un suo amico, di anni 21, travolti da una Grande Punto mentre stava raggiungendo la loro macchina nel parcheggio, alla fine di una bella mangiata. Al volante della Grande Punto un ingegnere ubriaco. Daniele è morto sul colpo. Il suo amico ha riportato solo qualche ferita lieve (sabato, intorno alle tre di notte, lungo la provinciale 129 di Buriasco, nel torinese).

Greta Benedetti, di anni 24, stava facendo un giro con il fidanzato, ognuno sulla sua moto. Centrata in pieno da un’auto, sbalzata dalla sella, proiettata su un’altra macchina. Soccorsi inutili (nel pomeriggio di ieri, in località Stigliano frazione di Santa Maria di Sala, provincia di Venezia).

Martina Oro, 20 anni, s’è schiantata, con la sua auto, contro un albero. È morta sul colpo. In macchina con lei una sua amica, tutt’ora ricoverata in prognosi riservata (intorno alle 3 di notte di domenica, ad Anguillara Sabazia, in provincia di Roma).

Ha da poco compiuto 18 anni, è alla guida di una Punto, con lui ci sono tre suoi amici minorenni. Finisce contro un muretto, accartocciato. Tre vengono trasportati in gravi condizioni in ospedale. il quarto, 16 anni, sbalzato fuori dall’abitacolo muore sul colpo (intorno alle 4.30 del mattino di domenica sulla strada provinciale 24, che collega Palagonia e Scordia, nel catanese). Non distante, Samuel Brancato era sulla sua moto. È andato a sbattere contro un palo ed è morto. Aveva ventidue anni.

A Pugnago sul Garda (Brescia) la vittima è un uomo di 51 anni, titolare di un negozio alimentari. Ha perso la vita in un frontale.

Giulia Bincoletto, 25 anni, di San Donà di Piave, alla guida della sua Citroën stava tornando dalla festa di laurea di un’amica. Scontro frontale con la Punto di Chiara Brescaccin, 24 anni, di Eraclea, che era in macchina con il suo collega Matteo Gava, 20 anni di Salgareda. Morti tutti e tre sul colpo (intorno alle 2,30 di domenica notte, a Noventa di Piave, in provincia di Venezia).

Secondo i dati dell’Asaps, associazione sostenitori Polstrada, nelle ore notturne dei fine settimana di ottobre e novembre sono stati 79 gli incidenti gravi in cui sono morti 50 giovani e 166 sono rimasti gravemente feriti.