Viaggiare da Palermo a Trapani e viceversa, in treno, sarà un'odissea. Ma almeno, economica. Da Febbraio 2020, infatti, aumenteranno del 10% i biglietti dei treni, ma la Regione Siciliana ha chiesto e ottenuto dalle Ferrovie un forte sconto per una tratta disagiata, la Palermo - Trapani, e il biglietto costerà il 30% in meno.
Lo ha annunciato questa mattina l'assessore regionale ai Trasporti Marco Falcone, che è stato in visita all'aeroporto di Birgi (qui potete leggere il resoconto della conferenza stampa) e ha fatto il punto sul sistema dei trasporti in provincia di Trapani, il più arretrato di tutta la Sicilia. Proprio per questo l'assessore ha annunciato una serie di misure, come appunto lo sconto sul biglietto.
Attualmente chi prende il treno da Trapani per andare a Palermo deve fare un giro pazzesco, andare a Castelvetrano, cambiare a Salemi. E dopo quattro ore comode, è a Palermo. Distanza che in auto si percorre in meno di un'ora.
L'impegno della Regione è anche per definire i collegamenti stradali in provincia di Trapani. "Siamo convinti che entro fine anno, massimo entro Febbraio 2021, manderemo in gara l'appalto per il completamento della bretella autostradale Marsala - Mazara, ed entro Settembre manderemo in gara il progetto da 244 milioni per la linea ferrata Trapani - Palermo, via Milo, con un collegamento veloce che poi partirà da Cefalù e continuerà fino ad Alcamo e quindi Trapani". Questo l'annuncio di Falcone. "Il territorio di Trapani è stato negli anni penalizzato, noi invece vogliamo sostenerlo. Oggi per arrivare in treno da Trapani a Palermo bisogna scendere a Salemi, continuare a Castelvetrano... Noi abbiamo fatto un accordo con Trenitalia per cui il biglietto da Febbraio sarà il 30% in meno. Quindi sulla Palermo - Trapani il biglietto da Febbraio sarà meno caro".