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06/01/2020 07:00:00

Pochi voli low cost in Sicilia. Per il ministro Cancelleri c'è chi li impedisce

Un sorta di veto e di cartello impedirebbe il diffonderesi delle compagnie low cost in Sicilia e dunque la possibilità di avere biglietti a basso costo. 

Accusata numero uno dallo stesso viceministro dei Trasporti Giancarlo Cancelleri è l'associazione Assoclearance che raggruppa i gestori dei principali aeroporti, due compagni aeree e che gestisce gli slot, assegna cioè gli spazi e gli orari di arrivo e partenza negli aeroporti siciliani per conto di Enac.

Secondo Cancelleri è questa una delle cause che impedisce lo sviluppo delle compagnie a basso costo e che sta alla base dello spropositato aumento del costo dei biglietti aerei.

 L'associazione - secondo Cancelleri - "sta negando i cosiddetti slot limitando la concorrenza. E poiché di questa associazione fanno parte sia gli aeroporti che i privati, cioè Alitalia e AirItaly, è giusto che si verifichi la correttezza delle procedure".

Alle accuse mosse dal ministro, risponde Vito Riggio, ex presidente di Enac che ritiene impossibile che si possa creare un conflitto di interessi di questo tipo. "A mia memoria - afferma -  all'Enac non sono mai arrivate richieste di slot a cui sia seguito un diniego di Assoclearance».

Ed è l'Enac stesso a replicare al ministro con una nota: «In materia di liberalizzazione delle tariffe aeree in Europa, come previsto dalla normativa europea, le autorità aeronautiche non hanno voce in capitolo. Nel caso si ravvisi un possibile abuso di posizione dominante - si legge nella nota - la competenza è dell'antitrust. Per quanto concerne Assoclearance, al momento non risulta nessun esposto presentato ad Enac, ma nel caso pervenisse, ci attiveremo subito".