La confusa situazione politica e militare in Libia inizia ad influenzare e non poco la già critica situazione della marineria di Mazara del Vallo.
Ad ottobre scorso già otto pescherecci che si trovavano in zona per la pesca del Gambero Rosso sono stati allontanati a colpi di mitragliatrice. Per la marineria di Mazara, oggi, ridotta a poco meno di 100 pescherecci l'incongnita libica è l'ultimo colpo per un'attività da anni in crisi per la concorrenza delle flotte nordafricane non soggette alle restrizioni dell'Ue.
"Adesso con le nuove leggi comunitarie, noi dovremmo stare cinque mesi fermi - dice un armatore - abbiamo più di diecimila euro di spese al giorno e a noi chi ce le paga queste spese?". La tregua annunciata in Libia del generale Haftar non tranquillizza per nulla la marineria mazarese.