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22/01/2020 06:00:00

Salemi. In piena attività lo “Sportello antiviolenza Diana”

 Aperto in una calda giornata del primo agosto dello scorso anno, lo “Sportello Antiviolenza e di ascolto di Salemi Diana” è ormai una istituzione consolidata.

In una realtà complessa e contraddittoria come è quella salemitana, se ne notava l’assenza, ma soprattutto se ne sentiva la mancanza. E non solo a causa dei recenti fatti di cronaca.

Nato con un certo ritardo rispetto ad altri comuni ( è il 39^ sportello, in ordine di tempo, aperto in provincia), in poco meno di un semestre ha svolto una notevole mole di lavoro, organizzando e partecipando a diversi eventi di grande valenza socale..

Voluto dall’Amministrazione Venuti e dall’assessora Rina Gandolfo, l’operatività dello sportello si deve ad un gruppo di volontarie che, con professionalità e abnegazione, stanno concretizzando, passo dopo passo, il progetto per il quale è nato.

Si tratta di un team di cinque operatrici ( Enza Valeria Ippolito  e Caterina Lampiasi, psicoterapeute sistemico relazionale, Mariella Brunetta e Ambra Lumia, psicologhe e Serena Renda, assistente sociale).

E’ utile precisare che il personale che entra in contatto con le donne è tutto di genere femminile e soprattutto che l’accoglienza è svolta non da impiegate, ma da operatrici specializzate in materia obbligate da segreto professionale.

Ognuna delle quali offre competenze tecniche differenti ma in modo integrato il cui fine è quello di offrire un aiuto alle diverse necessità di cui ha bisogna una donna che abbia subìto violenza sia essa di natura  psicologica sia di natura fisica.

Grazie ad esse, lo “Sportello anti-violenza e di Ascolto Diana”, ubicato presso i locali comunali siti nel Chiostro di Sant’Agostino, è diventato un punto di riferimento concreto.

Qualsiasi donna che, come ci ha precisato il sindaco Domenico Venuti, che “vive sulla propria pelle problemi di violenza, di disagio o emarginazione”, da oggi ha un punto di riferimento certo. Con una semplice telefonata allo 0924-991207 o al 3394080371 potrà ottenere l’assistenza necessaria.

Qualunque donna che si trovasse a dovere vivere un momento di disagio o avere subito violenze fisiche o psichiche, deve sapere che può contare sulle volontarie dello sportello “Diana”, con la massima riservatezza e discrezione.

Il servizio è gratuito ed articolato in accoglienza telefonica, colloquio psicologico, colloquio individuale, e con un sostegno costante nel percorso che si decide di  intraprendere.

Lo sportello antiviolenza, oltre a rispondere alle chiamate ai numeri telefonici che abbiamo indicato, effettua colloqui diretti due volte alla settimana: il lunedì dalle 9:00 alle 12:00 e il giovedì pomeriggio dalle 15:00 alle 17:00.  

Per l’apertura dello sportello è stata sottoscritta una convenzione tra il Comune di Salemi e l’Associazione CO.TU.LE. VI. ( acronimo che sta per: Contro Tutte Le Violenze) presieduta da Aurora Ranno.

“ L’apertura dello sportello anti-violenza nel territorio di Salemi”- ha dichiarato la presidente Ranno- “ rappresenta la conferma dell’impegno della CO. TU. LE VI. anche in quei territori a torto considerati marginali e periferici”.

E certamente quello di Salemi non lo è affatto!

Alla luce della collaborazione intrapresa con l’Amministrazione Comunale, anche la città di Salemi è stata individuata quale sede di attuazione del Servizio Civile Universale 2020.

Un progetto, quello concordato tra Co.tu.le.vi. e Comune, che dovrebbe assicurare all’intera comunità, si legge nella convenzione, “una più proficua e costruttiva sinergia operativa nell’attuazione e nel perseguimento delle attività sociali programmate ed in corso di elaborazione, a tutela della legalità e del sostegno in favore delle fasce deboli ed emarginate.”

Nel frattempo, lo “Sportello antiviolenza - Diana” in questi primi mesi è anche uscita fuori dalle mura comunali per organizzare e partecipare ad alcuni eventi significativi.

Il 10 e il 17 novembre, in occasione della "Giornata Internazionale dei Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza”, rispettivamente nei locali del Convento dei Cappuccini e in piazza Libertà, per coordinare e contribuire alla raccolta di giocattoli e libri, insieme ad altre Associazioni e Club, quali "Liber...i", la Caritas Diocesana, "Giovani di Don Bosco", il Rotary, i Lions.

Per la giornata mondiale contro la violenza sulle donne il 25 novembre ha partecipato al corte cittadino fortemente voluto da Anna Rapallo Pilocane la neo presidente della Fidapa.

E infine contribuendo all’allestimento dell'albero di Natale all’inizio del Viale delle Rimembranze, in collaborazione con l'associazione INTEGRA e lo S.P.R.A.R. Salemi-Marsala.

Iniziative che dovrebbero agevolare la missione principale dello ““Sportello antiviolenza - Diana” che è quella di creare i presupposti per favorire l’emersione dei problemi che gravano attorno alle donne sole e vittime anche dell’indifferenza .

Occorrerà lavorare sul cambiamento culturale, l’informazione e la prevenzione”. Il tipo di azione che per forza di cose dovrà essere anche culturale.

Nella consapevolezza che le donne che subiscono violenze non sono deboli. Al contrario, sono forti anche se vivono difficoltà. Occorrerà sfatare il falso cliché che le vuole deboli. Molte hanno solo bisogno degli strumenti per decidere autonomamente cosa fare.

Anche una questione di diritto, quindi. Vorremmo che fosse anche un luogo in cui le donne possano conoscere i loro diritti e vederli applicati.

Franco Ciro Lo Re