Con la chiusura della discarica di Bellolampo, sono state redistribuite le quote di spazzatura tra le discariche private ma Trapani chiede, che la fetta che gli spetta e che dovrebbe arrivare alla discarica di Borranea, rientri nei limiti di legge e fino a 480/500 tonnellate.
Il dipartimento regionale Acqua e rifiuti ha redistribuito le quote di spazzatura che Palermo può portare nelle discariche del resto della Sicilia: non solo Siculiana e Lentini, ma anche a Enna e Trapani.
La Trapani Servizi, partecipata al cento per cento del comune che gestisce la discarica di contrada Borranea ha fatto presente che può accogliere rifiuti giornalieri solo se non supera quel limite imposto dalla legge. "Debbo precisare - dice l'ing Carlo Guarnotta della Trapani servizi - che a seguito della chiusura di Bellolampo la Regione siciliana ha attuato una programmazione che ha trasferito conferimenti all'impianto TMB di Trapani di parte di comuni dell'agrigentino e del palermitano e di RAP per un totale di circa 500 tonnellate al giorno".