L’inquinamento del suolo, da sostanze come rame e zinco, è stato contestato dall’Arpa di Trapani ad una delle principali cantine sociali marsalesi: la Paolini di contrada Gurgo.
La notizia è in un’ordinanza emessa dal sindaco Alberto Di Girolamo. Nel provvedimento si parla di “livelli di contaminazione superiori ai valori di concentrazione della soglia”.
Nell’oggetto dell’ordinanza, la n. 12 del 2020, si legge: “Attivazione delle misure di prevenzione e di messa in sicurezza a seguito di inquinamento del suolo Cantina Sociale Paolini”. Con il provvedimento, co-firmato da due tecnici comunali, gli ingegneri Luigi Palmeri, dirigente ad interim del settore Pianificazione Territoriale, e Mario Stassi, si ordina al presidente della Cantina Paolini, Gaspare Baiata, di trasmettere, entro trenta giorni dalla notifica dell’ordinanza, al Comune di Marsala, nonché al settore Prevenzione e Tutela Ambientale del Libero Consorzio comunale (ex Provincia) e all’assessorato regionale Territorio e Ambiente, il “piano di caratterizzazione dei terreni interni ed esterni limitrofi all’opificio”. Ed inoltre di “mettere in atto tutti i successivi e complessivi percorsi tecnico amministrativi al fine dell’ottenimento dell’autorizzazione regionale che costituisce, ove ottenuta, l’assenso per tutte le opere connesse alla caratterizzazione”. Nell’ordinanza, infine, si sottolinea che l’inottemperanza a quanto disposto dal sindaco comporterà la comunicazione all’autorità giudiziaria e l’applicazione delle sanzioni previste dalla legge.