“Il fatto non sussiste”.
E’ ciò che emerge dalla lettura del dispositivo della sentenza di assoluzione per Liliana Signorello, presidente dell’associazione Laica, che ieri è stata assolta dal reato di maltrattamento di animali.
Così ha deciso il giudice Bruno Vivona del tribunale di Marsala sui fatti avvenuti nel settembre del 2015 a Castelvetrano, che videro l’intervento dei carabinieri del Nas di Palermo ed il sequestro di due rifugi abusivi dove furono trovati più di 100 cani.
Della vicenda abbiamo scritto in più approfondimenti, occupandoci anche di diversi momenti delle fasi giudiziarie.
Le motivazioni della sentenza sono previste entro 90 giorni, ma intanto l’avvocato Claudia Ricci, responsabile nazionale dell’ufficio legale Enpa, parte civile in questo processo di primo grado, ha dichiarato:
“Non appena saranno disponibili le motivazioni della sentenza, verificheremo se vi siano i presupposti per un appello: come mai, così tanti cani sofferenti e deceduti, siano stati considerati un “fatto che non sussiste’” .
Egidio Morici