Povere madame del piagnisteo, adesso come faranno?
Come anticipato da Tp24 già domenica, infatti, non c'è stato alcun gesto razzista alla base dell'esclusione di tre giovani di colore, Alì e altri suoi amici, dalla serata disco organizzata al Palasport per Carnevale.
C'è stato un incontro chiarificatore e cordiale tra gli organizzatori, i buttafuori e l'Amministrazione Comunale. Alla fine, foto ricordo.
La vicenda aveva suscitato domenica mattina molte reazioni a Marsala. Ma Tp24 aveva chiarito da subito le circostanze di quanto era accaduto. Nonostante ciò le polemiche erano continuate, anche nei confronti della nostra testata.
Qui potete leggere un editoriale del direttore, Giacomo Di Girolamo.
Questa invece la nota del Comune:
Incontro chiarificatore fra le parti nei locali della segreteria del Palazzetto dello Sport sull’episodio del mancato ingresso di tre ragazzi di colore al Palaeventi sabato notte. Si è tenuto nei locali della segreteria del Palasport su convocazione dell’Amministrazione Di Girolamo e vi hanno preso parte i gestori della struttura, gli organizzatori delle serate di ballo, i tre ragazzi di colore, cui è stato impedito l’ingresso e, l’assessore Andrea Baiata. Nel corso della riunione, peraltro cordiale, gli organizzatori hanno voluto chiarire che alla base del gesto dei “Buttafuori” (che si sono ufficialmente scusati) non vi è stato alcun motivo di carattere razziale. Al termine tutto è stato pianificato e già da questa sera i tre giovani potranno regolarmente recarsi al Palaeventi per festeggiare il carnevale.