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28/02/2020 10:10:00

La mafia torna a sparare in Sicilia. Ucciso il fratello di un boss

 La mafia torna ad uccidere nel Palermitano. A Belmonte Mezzagno è stato ucciso Agostino Migliore, 45 anni, fratello del boss Giovanni Salvatore arrestato nell'operazione Cupola 2.0.


L'uomo è stato freddato oggi all'alba a colpi d'arma da fuoco mentre si trovava in macchina in via Palmiro Togliatti. Sulla vicenda indagano i carabinieri. Giovanni Migliore è ritenuto uomo di fiducia del boss Filippo Bisconti, che fino al dicembre 2018 ha retto il mandamento, poi Bisconti ha scelto di collaborare con la giustizia.


Quello di oggi è il quarto episodio di sangue nel giro di un anno. Il 10 gennaio 2019, e' stato ucciso Vincenzo Greco, genero del boss Casella; poi l'8 maggio, i killer freddarono il commercialista Antonio Di Liberto, fratello dell'ex sindaco e cugino del pentito Bisconti. L'ultimo agguato in ordine di tempo, prima dell'omicidio di oggi, risale al 2  dicembre scorso, quando due killer spararono in mezzo alla folla, nel corso principale del paese, per tentare di uccidere l'imprenditore edile Giuseppe Benigno. Nell'ambito delle indagini sulla faida i Carabinieri avevano arrestato un mese fa quattro persone, tra le quali Salvatore Tumminia ritenuto il nuovo capomafia di Belmonte Mezzagno.