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01/03/2020 06:00:00

Coronavirus: 1049 positivi, 29 morti. La situazione nel mondo, i danni economici in Italia

Sono 1.049 le persone che ad oggi risultano positive al Coronavirus. A queste si aggiungono 29 persone decedute e 50 guariti in tutta Italia. Prorogata fino all'8 marzo la chiusura delle scuole solo nelle Regioni con zone rosse: Lombardia, Veneto e Emilia -Romagna. In Piemonte si riapre mercoledì, in Liguria classi vuote solo a Savona, ritorno all'attività anche in Friuli Venezia Giulia e Marche. Domani sarà adottato il nuovo decreto del presidente del Consiglio: via le 'zone gialle' e singole città equiparate allo status delle tre Regioni più colpite, con le stesse restrizioni. Oltre Savona, anche Pesaro-Urbino.

Tensione con alcune Regioni per i fondi destinati all'emergenza nella riunione alla Protezione civile con premier e ministri. La Lombardia critica il decreto con le prime misure per le zone rosse: 'Troppo poco'. Conte promette nuovi interventi, al lavoro per un secondo e un terzo provvedimento. 'Puntiamo a una terapia d'urto. Non ci fermiamo qui. L'Italia ha bisogno di una grande spinta economica. Vogliamo creare una grande accelerazione degli investimenti', ha detto il premier. La situazione all'estero. Le scuole riaprono in tutte le regioni italiane tranne che nelle tre regioni con aree cluster nelle quali in realtà ci sarà la sospensione delle attività - fino all'otto marzo - ma non la chiusura totale. Per la regione Marche c'e' il ritorno a tutte le altre attività così come avviene per tutte le altre regioni che avevano sottoscritto l'ordinanza unica nazionale. E' quanto si apprende da fonti di governo partecipanti alla riunione alla Protezione Civile.

La situazione all'estero. Primo morto negli Stati Uniti -  Una persona nella contea di King, vicino a Seattle, nello stato di Washington, è la prima vittima in Usa del coronavirus. In Usa ci saranno probabilmente nuovi casi di coronavirus: lo ha detto Donald Trump in una conferenza stampa alla Casa Bianca, confermando la prima vittima, una donna ad alto rischio sanitario sui 50 anni dello stato di Washington. "Il nostro Paese è preparato a combattere il coronavirus, siamo pronti ad ogni scenario. Non serve il panico", ha ggiunto Trump. Gli Usa invitano gli americani a non viaggiare in alcune aree dell'Italia e della Corea del sud contagiate dal coronavirus. Lo ha detto il vicepresidente Mike Pence, che coordina la task force Usa contro il coronavirus. Gli Usa hanno deciso di innalzare al massimo il livello di allerta, da 3 a 4 ('do not travel', non viaggiare), per i viaggi nelle zone piu' colpite dal coronavirus in Italia e in Corea del sud.

I numeri della Cina  - Altri 47 decessi per il nuovo coronavirus sono stati registrati in Cina, che portano il bilancio delle vittime nel Paese a 2.835. Sono 427 i nuovi casi, in aumento rispetto ai 327 di ieri, portando il numero totale di contagi a 79.251. Una persona è morta a Pechino e un'altra nella provincia di Henan, mentre 45 sono i decessi nella provincia dello Hubei. Tutti i casi, tranne quattro, erano nello Hubei e 420 erano nella capitale, Wuhan.

La situazione in Francia - Si susseguono gli annullamenti di manifestazioni pubbliche e cancellazioni di voli. E' stata ufficialmente annullata la mezza maratona in programma oggi a Parigi. Il numero dei casi confermati di Coronavirus in Francia ha toccato i 100, secondo quanto annunciato questa sera dal direttore generale della Sanità, Jerome Salomon. A metà giornata, il ministro della Salute, Olivier Véran, aveva parlato di 73 contagi, con un aumento di 16 casi rispetto a ieri sera.

In Corea del Sud 219 nuovi casi di coronavirus - Secondo i dati del Korea Centers for Disease Control and Prevention (Kcdc), i contagi totali sono saliti a 3.150, di cui 17 morti. Degli 813 casi complessivi di oggi, un nuovo record su base quotidiana, 657 sono stati accertati a Daegu, il focolaio legato alla setta della Chiesa di Gesù Shincheonji, mentre altri 79 sono relativi alla vicina provincia di North Gyeongsang.

La psicosi per il Coronavirus cresce in Iran. Un gruppo di persone ha dato alle fiamme una clinica nella cittadina di Bandar Abbas perché credeva che i pazienti affetti da Covid-19 provenienti da Qom, l'epicentro del virus in Iran, fossero stati messi in quarantena in quella struttura. Lo riferisce FarsNews spiegando che le fiamme sono state subito domate e che non ci sono vittime.

Casi in Germania e in Spagna - In Germania i casi sono saliti a 60, ha detto una portavoce del ministero della Salute tedesco secondo quanto riportato da Skynews. L'ultimo bilancio, nella tarda serata di ieri parlava di 30 persone infette. Per il diffondersi del coronavirus in Italia sono stati momentaneamente sospesi i trasferimenti dalla Germania dei "dublinanti", i migranti che rientrano nella categorie definite dal regolamento di Dublino. Lo ha confermato un portavoce del Ministero degli Interni tedesco all'ANSA. In Spagna salgono invece a 32 i casi, secondo quanto riporta El Mundo precisando che la zona più colpita è quella di Valencia dove ci sono otto infetti. A Madrid cinque, sei alle Canarie, uno alle Baleari, sei in Andalusia, uno in Aragona, due in Castilla y Leon. 

Salvate il paziente 1, Mattia il 38enne di Castiglione d'Adda - Raffaele Bruno, 53 anni di Cosenza, da una settimana guida «la missione più difficile in corso in Europa»: salvare la vita a Mattia, oltre che a centinaia di persone colpite come lui dal coronavirus nel Basso Lodigiano. Il «contagiato italiano che non deve morire», 38 anni di Castiglione d’Adda, è il «paziente uno» trovato a Codogno. È lui che ha involontariamente sollevato il velo sul focolaio principale dell’epidemia in Italia. Per questo nel reparto di malattie infettive del policlinico San Matteo di Pavia, diretto da Bruno, da venerdì 21 febbraio lottano giorno e notte oltre trenta medici, infermieri e specializzandi. Due piani sotto la stessa palazzina, nell’interrato, altri quaranta tra medici, tecnici e ricercatori studiano senza sosta centinaia di tamponi al giorno. Tutti quelli provenienti dalla zona rossa lombarda del coronavirus, ma pure da Cremona, Bergamo e Brescia. Questa è la task force di Fausto Baldanti, 56 anni di Piacenza, direttore della scuola di virologia molecolare. Anche la sua missione, dopo aver co-scoperto il primo Covid-19 italiano, non ha precedenti: «Dobbiamo trovare, seguire e controllare l’infezione — dice — per diagnosticarla, o poterla escludere tra chi viene sottoposto ai test». Agli oltre settanta componenti delle équipe di Bruno e Baldanti, non è stata affidata solo l’impresa estrema di salvare il dirigente dell’Unilever a Casalpusterlengo.

Le perdite economiche stimate tra 9 e 27 miliardi di euro - Una diminuzione del pil italiano compresa tra -1% e -3% nel primo e secondo trimestre 2020. E' questa l'indicazione degli effetti sull'economia del coronavirus secondo il Ref Ricerche che quantizza la perdita di Pil tra i 9 ed i 27 miliardi. La stima considera l'impatto nelle regioni italiane, con effetti immediati e di più lunga durata, a seconda del settore considerato. Lombardia e Veneto, le regioni più interessate, spiega il Ref, contano per il 31% del pil italiano.

Rinviate le partite di serie A - Non mette tutti d'accordo la decisione della Lega di rinviare al 13 maggio Juve-Inter e le altre quattro partite di Serie A che si dovevano giocare nel fine settimana a porte chiuse. 'Bisogna adottare criteri univoci e armoniosi. Sono preoccupato per il futuro, perché se viene prorogato il blocco fino all'8 marzo, anche le gare della prossima giornata sono a rischio', dice l'Ad dell'Inter Marotta. Mentre per l'allenatore della Roma Fonseca, 'per la regolarità del campionato è meglio rinviare tutte le partite'. Protesta dei tifosi dell'Inter sul web: 'Così il campionato è falsato'.

In Sicilia nessun nuovo caso - Nessun nessun nuovo caso di Coronavirus, tre dei quattro pazienti risultati positivi in Sicilia sono guariti e il quarto sembra stare meglio. Il presidente della Regione, Nello Musumeci, in diretta su Facebook, ha sottolineato che «l'apparato della sanità, della Protezione Civile e del volontariato ha funzionato bene. Sono stati compiuti oltre 250 test e attendiamo l'esito delle analisi dall'ospedale Spallanzani per sapere se la donna catanese è positiva o meno». Il governatore ha voluto chiarire che «qualcuno ha voluto creare una polemica inesistente» riferendosi alla sua frase sull'opportunità dei turisti lombardi delle zone gialle di visitare la Sicilia. «Il nostro senso dell'ospitalità è innato - ha spiegato il governatore - chiedevamo solo di rimandare di qualche settimana il viaggio per poter ammirare con la massima tranquillità la nostra isola». Il presidente ha anche annunciato che chiederà al ministro dell'Economia quali saranno gli interventi per compensare i danni economici inflitti alla regione «a causa di scelte devastanti del governo nazionale».

Il Presidente Musumeci visita a sorpresa l'aeroporto di Catania. Controlli su tutti i voli - Visita a sorpresa, ieri pomeriggio, del presidente della Regione Nello Musumeci e dell'assessore alla Salute, Ruggero Razza, all'aeroporto di Catania. Il governatore ha voluto verificare, personalmente, il sistema dei controlli sanitari sui passeggeri in arrivo nello scalo etneo, per l'emergenza nazionale Coronavirus. "Abbiamo potuto constatare che, solamente da tre giorni, l'Ufficio della sanità marittima, aerea e di frontiera provvede all'accertamento delle condizione dei viaggiatori su tutti i voli in arrivo. Prima, infatti, il controllo era previsto solo per gli aerei provenienti da Roma o dai Paesi extra Ue. Una vigilanza, quindi, assolutamente lacunosa, così come avevamo denunciato fin dal primo giorno della dichiarazione dello stato di emergenza nazionale. Siamo soddisfatti che finalmente la nostra richiesta sia stata accolta, anche se con ritardo, estendendo le verifiche a tutti. Ovviamente, non possiamo fermarci al solo scalo etneo, tanto che abbiamo in programma dei sopralluoghi anche negli altri aeroporti dell'Isola. Ci troviamo, infatti, in un momento particolare nel quale la parola d'ordine è prudenza e non si può lasciare nulla al caso".

In mattinata, Musumeci e Razza erano intervenuti, in video conferenza, alla seduta del Consiglio dei ministri e dell'Unità di crisi, allargata a tutti i governatori, per fare il punto sulla situazione in Italia. Musumeci ha ribadito, ancora una volta, la necessità di maggiori controlli, da parte dello Stato, nei porti, nelle stazioni ferroviarie e negli aeroporti su tutti i voli diretti in Sicilia. Ma ha chiesto anche il potenziamento dei reparti di rianimazione in alcuni ospedali dell'Isola ed evidenziata la necessità di estendere le misure economiche, che verranno adottate nelle prossime ore, anche alle Regioni del Centro-Sud, non limitandole soltanto a quelle del Nord, limitrofe ai focolai del virus. “La crisi delle aziende siciliane - ha detto Musumeci a Conte - si preannuncia disarmante a causa della epidemia e da Roma ci aspettiamo interventi di sostegno adeguati”.

 Assessore regionale alla Sanità Razza: "Nonostante le direttive nazionali sull'emergenza Coronavirus siano state ampiamente chiarite, attribuendo compiti e responsabilità, registriamo ancora in alcuni comuni siciliani curiose iniziative individuali da parte dei sindaci. Mi segnalano addirittura azioni di isolamento per una famiglia, senza alcun parere sanitario da parte dell'Asp. Credo sia opportuno che l'Anci Sicilia vigili su tali condotte che vanno in contrasto con le disposizioni vigenti".

Stop ai voli Milano Linate-Birgi dal 2 al 29 marzo - Il coronavirus "stoppa" i voli Alitalia tra Milano Linate e Birgi. "La compagnia di bandiera ha bloccato le vendite del volo Trapani - Milano Linate tra il 2 e il 29 marzo, estremi inclusi. I passeggeri in possesso di titolo di viaggio verranno probabilmente instradati via Roma. Vi invitiamo a verificare la presenza di eventuali comunicazioni nelle vostre mail". E' questa la comunicazione che si legge sulla pagina facebook "Sicilia in volo". Sono diversi i voli che Alitalia sta cancellando a causa del brusco calo di passeggeri dovuto al coronavirus. In totale i voli da Linate e Roma sulla Sicilia passeranno da 56 a 38. E restando in tema di disagi ai trasporti e al turismo causati dal coronavirus, anche la compagnia low cost EasyJet fa sapere che per fare fronte al calo della domanda si appresta a varare un piano di cancellazioni di voli dal 13 al 31 marzo e riguarderanno tratte sulle quali sono previsti più collegamenti quotidiani.

Piraino (Unità siciliana-Le Api): decreto di sostegno dimentica il Sud - “C’è di tutto, stavolta il governo nazionale ha fatto i compiti a casa e ha prodotto un provvedimento che prevede risposte alla massima parte le esigenze degli italiani colpiti a vario titolo dall’emergenza sanitaria da COVID-19. Bravi, quasi bravi. – è l’ironico plauso di Andrea Piraino, presidente di Unità siciliana-LeApi- Peccato che gli italiani cui hanno pensato a Palazzo Chigi e dintorni siano solo quelli della cosiddetta zona rossa lombarda e veneta e, per alcune agevolazioni, anche quelli che risiedono o lavorano nei territori immediatamente limitrofi. Più a sud non si va, nonostante anche qui l’economia, soprattutto quella turistica, stia pesantemente risentendo dell’emergenza sanitaria. Solo che noi, come ci viene spesso ricordato con paternalismo, di turismo dovremmo poter vivere tutto l’anno. Non grideremo allo scandalo di questa distrazione geografica perché Unità siciliana-LeApi, partito sicilianista post-ideologico– spiega Piraino - nasce per offrire soluzioni concrete alla gente di Sicilia che merita non regali, ma il dovuto. E in questo caso il dovuto sono opportune misure che proteggano le nostre famiglie e il nostro tessuto economico. Per questo Unità siciliana-LeApi non rivolge un appello, ma una precettazione politica a tutti i parlamentari eletti in Sicilia perché, quando il decreto iniquo varato dal governo del nord sarà finalmente portato alla loro attenzione in Aula, si ricordino di essere rappresentanti di milioni di persone e non di meri interessi di partiti nazionali e aggiungano misure serie a misure serie. Per parte nostra, contribuiremo consegnando alla deputazione siciliana un report sui danni all’economia siciliana e sulle opportune misure da adottare, che sarà messo a punto nei prossimi giorni, di concerto con le organizzazioni datoriali e sindacali.”

Un preghiera speciale in chiesa per essere liberati dal Coronavirus. È stata davvero particolare l'adorazione eucaristica mensile in Cattedrale a Palermo Il parroco, monsignor Filippo Sarullo, infatti, ha invitato giovani e adulti che una volta al mese si riuniscono davanti a Gesù solennemente esposto a unirsi alla preghiera di Papa Francesco per quanti sono colpiti dal Coronavirus, per quanti assistono i malati e per chi è impegnato a fermare il diffondersi del contagio. Un'idea maturata con la preoccupazione in città per i casi di contagio tra i turisti arrivati da Bergamo, che ha stravolto le abitudini dei palermitani, fermando le attività scolastiche, rinviando appuntamenti pubblici e convegni, riducendo notevolmente la presenza di visitatori nei monumenti. La stessa Cattedrale di Palermo, una delle tappe fondamentali del percorso Unesco arabo-normanno, sta vivendo un drastico calo delle presenze. «Qualche sparuto gruppo di turisti c'è stato, per lo più italiani e una comitiva di giapponesi, ma niente rispetto alle scorse settimane - osserva monsignor Sarullo -. Quest'anno, in particolare, sembrava che non ci fosse la consueta riduzione di presenze post-natalizie, abbiamo avuto flussi continui a gennaio e febbraio, fino a pochi giorni fa».