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13/03/2020 12:51:00

Coronavirus. Il tecnico della A29 Fly Volley Marsala, Tomasella, scrive alla sua squadra

Ciascuno di noi sta trascorrendo giorni di apprensione, paura e di forte emotività a seguito dell'emergenza sanitaria in Italia. L'infezione che colpisce le vie respiratorie, denominata "Coronavirus", ha mutato le abitudini di tanti e la quotidianità del Bel Paese. Per contrastare la diffusione dell'epidemia anche lo sport si è dovuto fermare e l'effetto a catena generato da giustificate preoccupazioni ha costretto gli organi sportivi al blocco di tutti i campionati, a tutti i livelli. Anche il volley. 

In casa A29 Fly Volley a questo proposito, nei giorni scorsi l'allenatore di Caltanissetta Lucio Tomasella, a mezzo social, ha partorito le proprie considerazioni personali sul tema, dopo aver letto le parole del presidente Roberto Marino. Nello scritto, il tecnico della squadra capolista in serie C regionale girone "A" non ha mancato di incoraggiare le sue ragazze per il complesso, eccezionale, inverosimile momento attraversato da tutto l'ambiente. In poche settimane le atlete hanno avuto stravolto il loro quotidiano.

Una lettera a tutti gli effetti. Con l'auspicio che quando tutto passerà ci si potrà ritrovare tutti assieme per tornare ad allenarsi e a vincere le partite. E infine chiusura sull'Italia che "tutta unita sotto il simbolo del Tricolore batterà il male che stiamo combattendo": 

<< Buongiorno Squadra,

Oggi anche io mi sento in vena di scrivere qualcosa. Ispirato dalle parole del nostro Presidente Roberto, da quelle del Presidente Conte di ieri sera e da qualche vostro messaggio ricevuto di giustificato “sconforto” momentaneo…

Questo periodo è sicuramente uno dei capitoli più tristi e neri della mia intera vita (seppur breve), e credo possa essere lo stesso per tante e tanti di voi. Ma al contempo rappresenta un momento in cui possiamo riuscire finalmente a fermarci per apprezzare veramente quanto di buono abbiamo fatto sportivamente e soprattutto nella vita di tutti i giorni, al di fuori di qualsivoglia terreno di gioco.

Possiamo assaporare finalmente ogni vittoria ed ogni traguardo raggiunto. E tutto ciò ci permetterà di ricaricare le batterie per superare uniti “l’ora più buia”, ci darà la forza per realizzare nuove imprese, sormontare gli ostacoli che si presenteranno, affrontare le salite più ardue, ottenere ulteriori successi in quei maledetti/benedetti 81 metri quadrati e nella quotidianità.

Da Caltanissetta a Marsala, da Trapani a Palermo, dalla Sicilia al resto d’Italia, come per una finale mondiale, tutti uniti sotto un’unica bandiera, tutti con il tricolore cucito nel cuore, un tutt’uno contro uno degli avversari più ostici e tatticamente imprevedibile, un’avversario che non guarda in faccia nessuno e non smette di attaccare, un’avversario che tuttavia NOI BATTEREMO...

E finalmente riusciremo a celebrare insieme la più bella e memorabile delle vittorieForza squadra!!! Ora uniti più che mai!!!

#noiNonMolliamo #unitiSiVince >>

Emanuele Giacalone