Il coronavirus sta bloccando la flotta peschereccia italiana. Sono a rischio 12 mila aziende e 28 mila lavoratori. Coldiretti Impresapesca lancia l'allarme dopo che si è deciso il blocco dell'attività delle marinerie. «I limiti agli spostamenti disposto dal cosiddetto decreto #iorestoacasa - spiega Coldiretti - hanno causato il crollo della domanda di pesce fresco, che rappresenta il 90% dell'attività dei pescherecci tricolori.
Coldiretti Impresapesca chiede al Governo immediati interventi di sostegno alle imprese e ai lavoratori a partire dall'estensione al settore ittico delle esenzioni e delle misure per gli altri comparti produttivi.
L'assessore regionale all'agricoltura, Edy Bandiera aveva già chiesto misure a sostegno del settore pesca nel corso dell'ultima conferenza Stato-Regioni di mercoledì scorso. Tra queste intese con il sistema bancario per flessibilità nella concessione di fidi e aperture di credito verso imprese della pesca ed estensione dell'applicazione della Cigs in deroga a tutto il settore della pesca e dell'acquacoltura.