Di Rossana Titone - Che qualcuno possa stupirmi accade assai di rado, generalmente è tutto molto scontato e prevedibile.
Le persone agiscono con la stessa routine di sempre, difficilmente riescono a tirare fuori un pezzettino di anima.
Capita che ci si innervosisca, ci si scaldi, si litighi, si dialoghi ma appassionarsi e stupirsi è un’altra cosa.
Da qualche giorno ho in mente che la qualità delle cose che ci stanno attorno dipende solo ed esclusivamente da noi. E da questa idea dovremmo partire tutti, da una coerenza molto forte con il nostro io, il nostro essere persone che hanno diritto a circondarsi di altre persone vere e sincere, non opportuniste, non strumentali.
Si chiama coerenza, si chiama amor proprio.
Sarà che dopo questa quarantena avremo tutti bisogno di schiettezza e di intelligenza sopraffina, di coraggio.
Sarà che dopo questo tunnel apprezzeremo le persone nella loro integrità: pregi e difetti.
Ognuno di noi ha il suo posto nel mondo e questi giorni non saranno vani ma dedicati all’ascolto di ciò che era perso .
Tagliare, limare. Togliere, rarefare. Liberare la forma.
Nulla è immobile, cambia la rotta. Adesso è tempo per avere tempo, per ascoltare il rumore del respiro, per essere nomadi dentro la propria corteccia.
La luna ieri sera era surreale, commovente.
E da qui, tra cielo e mare, ripartiremo come guerrieri intrecciando potenza e anima, scelte e desideri.
Godete di ogni cosa, la luce tornerà a splendere.