Salemi. Per il sindaco Venuti il momento e’ serio e occorre unità di tutti i cittadini

E’ nei momenti difficili che un popolo può mostrare il peggio o il meglio di sé, e sono certo che quello di Salemi in questi girni mostrerà l’aspetto migliore di cui ha dato prova di possedere nel corso della sua millenaria storia cittadina.

E’ questo in estrema sintesi il succo del videomessaggio che Domenico Venuti sindaco di Salemi ha voluto lanciare ai suoi concittadini nel primo pomeriggio di oggi.

Un ragionamento, quello del primo cittadino , ponderato ma consapevole che la città sta vivendo un momento difficile e colmo di trepidazione per le sorti di alcune persone che in questo momenti si trovano in auto isolamento volontario, uno dei quali purtroppo e’ stato ricoverato drammaticamente in terapia intensiva.

Crediamo che a spingere Venuti ad intervenire pubblicamente per la seconda volta nell’arco di 24 ore siano state, oltre ala consapevolezza della pesantezza del momento, anche certe dichiarazioni espresse in liberta’ sui social senza alcun costrutto o aderenza alla realtà.
Si tratta per lo più di cittadini impauriti o frustrati che scaricano livore su chi, credono essere il responsabile di questa emergenza sanitaria.

Quale bersaglio più facile, se non il sindaco?

Qualcuno, preso da furore savanaroliano, ne ha invocato le dimissioni, ritenendolo addirittura “incapace di tutelare la comunità” (sic).
Parole eccessive, oltre che ingenerose. Con questo metro, tutti i sindaci d’Italia dovrebbero consegnare la fascia tricolore.

Ci sembra di potere dire, infine, che la minoranza consiliare, consapevole della necessità in queste ore di serrare le fila, non ha ceduto alla tentazione di “strumentalizzare” la drammaticità degli eventi.

Franco Ciro Lo Re